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lunedì 9 marzo 2020

Quaresima 2020: Lasciarci riconciliare con Dio [1]


«Vi supplichiamo in nome di Cristo; lasciatevi riconciliare con Dio» (2Cor 5,20) è la Parola che riassume il Messaggio di papa Francesco per la Quaresima di quest'anno. Ne faccio oggetto di riflessione che mi aiuti in questo tempo propizio a mettere a fuoco il Mistero della morte e risurrezione di Gesù, con cuore rinnovato.
Sì, con cuore rinnovato! Un cuore che si rinnova in una relazione sempre più profonda e vitale con Gesù: rientrare in me stesso, prendere coscienza della mia reale situazione, dei miei limiti e della capacità donatami di poterli superare. È un cammino faticoso e gioioso ad un tempo. Non una Quaresima dal volto triste, ma un tempo da vivere con nel cuore la gioia sempre crescente di andare incontro all'Amico, al Fratello… a Colui che nella sua Pasqua ha dato la vita per me. È la gioia, pur nella sofferenza, dell'incontro con Gesù, morto e risorto per me!
È la gioia che scaturisce dall'ascolto e dall'accoglienza della Buona Notizia della morte e risurrezione di Gesù. Conoscere e accogliere questa grazia è l'atto di fede più intelligente che una creatura, toccata dallo Spirito, possa esprimere: avere la coscienza della propria condizione di creatura, di aver ricevuto la vita che nasce dall'amore del Padre, dalla sua volontà di dare la vita in abbondanza. È respingere la menzogna secondo cui la nostra vita sarebbe originata da noi stessi. Menzogna ridicola ed inconcludente, nata dall'ascolto della voce suadente del "padre della menzogna". Menzogna che ci fa sprofondare nel baratro del non senso, sperimentando l'inferno già qui in terra.
Dalla gioia e dalla forza che scaturiscono dall'incontro col Risorto che, secondo la sua promessa, è sempre con noi, possiamo andare incontro alle miserie esistenziali dei nostri fratelli, farci prossimi a coloro che vivono nell'inferno del non senso, della tristezza e della noia… E dare speranza nella certezza che l'amore del Padre è manifesto nell'accoglienza personificata del Figlio.

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