Parola da vivere
Fate questo in memoria di me (1Cor 11,24)
Dio s'è fatto uomo: ecco Gesù abitante della terra.
Ma, miracolo dei miracoli, trovò pure il modo di rimanervi e, nella fantasia del suo amore, inventa l'Eucaristia.
Il Vangelo di oggi può essere letto come racconto dell'istituzione dell'Eucaristia e anche come stile di vita di coloro che vi partecipano e si nutrono di quel "pane spezzato".
Le parole dell'istituzione eucaristica sono sorprendenti: "Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi". Prese il pane, lo diede agli apostoli dicendo: "Questo è il mio corpo che è per voi. Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue".
È inconcepibile, è straordinario: c'è solo da adorare, da ringraziare. Possiamo cogliere il frutto della comunione solo se fra noi c'è l'amore e la volontà decisa di volerci bene.
Vivere l'Eucaristia, quindi, significa partecipare, condividere, solidarizzare. Un'Eucaristia che non ci lega all'amore e al servizio degli altri non ci lega neppure alla vita e all'amore di Gesù Cristo.
Testimonianza di Parola vissuta
Come far sperimentare anche ai nostri amici che la chiave per la felicità si trova nel dare, nel donarsi agli altri? È da qui che siamo partiti per lanciare la nostra nuova azione intitolata appunto: 'Un'ora di felicità'.
L'idea è molto semplice: si tratta di far felice un'altra persona, almeno per un'ora al mese. Abbiamo iniziato con chi ci sembrava avesse più bisogno di amore e, dovunque abbiamo offerto la nostra disponibilità, ci siamo visti spalancare le porte! E così, eccoci in un parco per portare a spasso alcuni anziani su sedie a rotelle, o in ospedale, dove abbiamo giocato con i bambini ricoverati o fatto sport con portatori di handicap. Loro erano felicissimi, ma come promette l'azione: noi lo eravamo ancora di più! Ed i nostri amici invitati a partecipare? Dapprima incuriositi, ora che hanno provato a dare felicità, sono d'accordo con noi: la felicità si dona e, detto fatto, si sperimenta!
L'azione è già partita in alcune città della Germania, ma vogliamo diffonderla in modo che scuole, gruppi ed associazioni gareggino con noi per aumentare la gioia ovunque.
("Ragazzi per l'unità", Heidelberg, Germania)
(da "Camminare insieme" - vedi Testimoniare la Parola, come proposto in parrocchia)
(vedi Commento alla Parola di Claudio Arletti)
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