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venerdì 20 dicembre 2019

Non temere


4a domenica di Avvento (A)
Isaia 7,10-14 • Salmo 23 • Romani 1,1-7 • Matteo 1,18-24
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

Così fu generato Gesù Cristo
Non è un reportage giornalistico. Luca e Matteo fanno teologia, non scrivono fatti di cronaca. Presentano il Gesù delle comunità cristiane della fine del primo secolo e come sono arrivate a conoscerlo.
Al tempo di Gesù il matrimonio avveniva in due tappe:
1. I genitori stipulavano un contratto; i due erano marito e moglie anche se non vivevano insieme. Questo periodo durava circa un anno. Era il tempo per conoscersi.
2. Passato l'anno, si organizzava una festa; la sposa era condotta alla casa dello sposo e i due vivevano insieme. È in questo intervallo di tempo che avviene l'annuncio a Maria e la sua gravidanza.
La verginità di Maria è introdotta per dire al credente che Gesù non è unicamente uomo, ma viene dall'alto. È lo stesso Signore che ha assunto una forma umana.
La vergine, nella bibbia, significa "povera", "disprezzata", "priva di vita". Maria parla di sé dicendo: "Ha guardato la povertà della sua serva" e riconosce che tutto quanto è avvenuto in lei è opera del "Potente, che ha fatto in me grandi cose". Maria vergine diventa la prova della grandezza e dell'amore di Dio.
Il termine vergine indica anche la persona che ama con cuore indiviso. In questo senso la verginità di Maria è il simbolo dell'amore totale per il Signore.
Il dubbio di Giuseppe non sembra riguardare tanto la fedeltà o infedeltà della sposa, ma il suo ruolo in questo avvenimento straordinario. Dare il nome a un figlio non suo, non sarebbe stata un'intromissione indebita in un progetto più alto di lui? Nel dubbio, pensa di tirarsi da parte.
A Matteo non interessa rispondere alle nostre curiosità, ma comunicarci che il figlio di Maria è l'erede al trono di Davide promesso dai profeti.

Non temere di prendere con te Maria, tua sposa
Accogliere Gesù vuol dire fargli posto nella nostra esistenza. Ma questo non è sempre facile, né lo è stato per la sua famiglia. La situazione di disagio descritta nel brano non riguarda solo Maria, la diretta interessata, ma anche Giuseppe. Matteo ci presenta la soluzione umana, in cui emerge tutta la discrezione e la delicatezza di Giuseppe.
La soluzione proposta da Dio però è un'altra: Non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Il progetto di Dio passa attraverso Giuseppe. Ed egli non esita a fare come gli annuncia l'angelo del Signore.
Giuseppe ascolta quella Parola, che può arrivare in mille modi; ed è una Parola che annuncia il nuovo, il progetto di Dio. L'ascolto poi diventa scelta, decisione concreta.
Il Vangelo di questa domenica, ormai prossima al Natale, ci invita a fare posto a Dio, a credere che la sua parola va a compimento, a rispondere alle sue chiamate espresse dalle circostanze con disponibilità, spirito di servizio, vivendo l'obbedienza della fede, frutto di una relazione costante con Dio e con i fratelli.

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo (Mt 1,24)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:


Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata
 Così fu generato Gesù Cristo (Mt 1,18) - (18/12/2016)
(vai al testo)
 Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo (Mt 1,24) - (22/12/2013)
( vai al testo…)
 La Vergine concepirà e partorirà un Figlio (Is 7,14) - (19/12/2010)
( vai al testo…)

Vedi anche il post Appunti per l'omelia:
  Gesù, colui che dilata ilnostro cuore (16/12/2016)
  Attesa e disponibilità del cuore (20/12/2013)

Commenti alla Parola:
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 11.2019)
  di Cettina Militello (VP 10.2016)
  di Gianni Cavagnoli (VP 10.2013)
  di Marinella Perroni (VP 10.2010)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano

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