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venerdì 14 febbraio 2020

La "nuova" Legge


6a domenica del Tempo ordinario (A)
Siracide 15,15-20 • Salmo 118 • 1 Corinzi 2,6-10 • Matteo 5,17-37
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

"Avete inteso … ma io vi dico"
L'ideale religioso degli Ebrei devoti consisteva nell'osservare la legge, attraverso la quale si realizzava la volontà di Dio. Meditare, adempiere la legge, era per l'Israelita la sua "eredità", "una lampada per i suoi passi", suo "rifugio", la sua "pace" (cfr. Sal 119). Gesù è la pienezza della legge perché egli è la parola definitiva del Padre (Eb 1,1). Paolo ci dice che "chi ama il suo simile ha adempiuto la legge ... Pieno compimento della legge è l'amore" (Rm 13,8-10). Ed è anche in questo senso che Gesù è la pienezza di ogni parola che esce dalla bocca di Dio: "Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito ... perché il mondo si salvi per mezzo di lui" (Gv 3,16-17).
Il cristiano è prima di tutto il discepolo di Gesù, non colui che adempie la legge. I farisei erano ossessionati dalla realizzazione letterale e minuziosa della legge; ma ne avevano completamente perso lo spirito. Di qui la parola di Gesù: "Se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei ...".
L'amore non è prima di tutto un sentimento diffuso per fare sempre quello di cui abbiamo voglia, ma al contrario il motore del servizio del prossimo, secondo i disegni divini. Ed è per questo che Gesù enumera sei casi della vita quotidiana - oggi ne vediamo i primi quattro - in cui si manifesta questo amore concreto: riconciliarsi con il prossimo, non commettere adulterio neanche nel desiderio, non divorziare da un matrimonio valido, avere un parlare trasparente...
Il contrasto con i criteri che reggono il mondo attuale non potrebbe essere maggiore. E per quali valori i cristiani scommetterebbero?

Sono venuto a dare pieno compimento
Di tutto ciò che già conosciamo, della legge antica che i nostri padri ci hanno insegnato, Gesù non toglie nulla, ma ci fa fare un passo oltre quella legge. Non è sufficiente non uccidere, non commettere adulteri, non spergiurare... Se ci pensiamo già "giusti", osservanti della legge antica, Gesù ce ne propone una nuova, che non abolisce l'antica, ma fa fare un salto, un salto di qualità, di grandezza, di identità, di pienezza, un salto di compiutezza. Gesù ci dice una cosa che ci ripete sempre: «Non fermarti alla legge, supera la legge con l'Amore, compi il primo passo verso l'altro, fa' come fa il Padre, ama per primo!».
A Matteo, l'evangelista, sta a cuore un desiderio: costruire la comunità cristiana, comunicare una fede vera, vissuta nella verità di rapporti sinceri, cordiali. Non vuole costruire una comunità di persone farisaiche, che osservano la legge a di sopra di tutto, ma senza amore, senza carità. No, meglio imperfetti senza una mano, un occhio, cioè persone che sanno riconoscere la loro debolezza davanti ai fratelli e chiedono aiuto. Una comunità che non punta il dito verso chi sbaglia, ma ha il coraggio di farsi incontro all'altro, di dare fiducia, speranza: «Cosa c'è che non va? Cosa ti preoccupa? Posso fare qualcosa per te?». Una comunità che è come una mano tesa, non un dito puntato, una comunità che si fa grembo di accoglienza, non portone chiuso per i diversi, una comunità dove ci si riconosce fratelli e non estranei.

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Va' prima a riconciliarti (Mt 5,24)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:


Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata:
 Fu detto agli antichi... ma io vi dico... (Mt 5,21) - (12/02/2017)
(vai al testo…)
 Sia il vostro parlare "Sì,sì", "No, no" (Mt 5,37) - (16/02/2014)
(vai al testo…)
 Sia il vostro parlare: "Sì,sì", "No, no" (Mt 5,37) - (13/02/2011)
(vai al testo…)

Vedi anche il post Appunti per l'omelia:
Andare al cuore della legge per far fiorire la persona (10/02/2017)
La giustizia che ha la sua radice in Dio (14/02/2014)

Commenti alla Parola:
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 2.2020)
  di Cettina Militello (VP 1.2017)
  di Gianni Cavagnoli (VP 1.2014)
  di Marinella Perroni (VP 1.2011)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano
  di Letture Patristiche della Domenica

(Illustrazione di Bernadette Lopez)

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