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venerdì 30 agosto 2019

Gratuità e Libertà


22a domenica del Tempo ordinario (C)
Siracide 3,19-21.30-31 • Salmo 67 • Ebrei 12,18-19.22-24a • Luca 14,1.7-14
(Visualizza i brani delle Letture)


Appunti per l'omelia

Va' a metterti all'ultimo posto
Davanti al Padre siamo grandi, da "esaltare":
non perché occupiamo un posto importante nella società, non perché siamo più giusti e migliori degli altri, non perché sappiamo fare i maestri e neanche perché ci sottovalutiamo;
ma:
se ci facciamo servi di tutti, stimiamo giovani e anziani, professori e analfabeti, credenti e non credenti uguali a noi, perché figli dello stesso Padre, ascoltiamo e impariamo anche dai fratelli che cercano insieme la verità e il bene, riconosciamo le doti e le capacità che abbiamo come doni di Dio da usare per il bene di tutti.

Il confronto comune con il Vangelo ci fa sentire tutti alla pari, ci fa riconoscere come dono di Dio le esperienze di amore nostre e degli altri, ci fa imparare ad ascoltare e a offrire le nostre idee senza imporle.

E allora: sappiamo stare davanti ai "capi" senza timore, davanti agli umili senza sentirci superiori, davanti a chi sbaglia convinti che sbagliamo anche noi? E superiamo la vergogna quando ci è chiesto di testimoniare la nostra fede agli altri?

Sarai beato perché non hanno da ricambiarti
È facile fare del bene a chi ci fa del bene, a chi è simpatico e lamentarsi se non riceviamo il ringraziamento e il contraccambio: in definitiva si ama ancora se stessi.
La gratuità e l'amore senza interesse, nella logica di Gesù, sono vie di realizzazione umana, che conducono a libertà: saper fare il bene anche a chi è noioso o antipatico; servire con amore marito o moglie o figli anche quando pretendono, non ringraziano, non danno una mano; pregare, partecipare all'Eucaristia e ai momenti di approfondimento del Vangelo anche quando ci sembra di non provare niente o solo noia; accogliere un incarico quando non vediamo immediatamente risultati o non riceviamo la collaborazione necessaria; fare bene un servizio che altri non vogliono fare...

Siamo in grado di individuare le persone del nostro ambiente da amare, che non possono darci il contraccambio? E quali sono i servizi che potremmo svolgere nel quartiere, nella città, in parrocchia, anche se non sempre avremo il contraccambio?

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Chi si umilia sarà esaltato (Lc 14,11)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:


Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata
 Chi si umilia sarà esaltato (Lc 14,11) - (28/08/2016)
(vai al testo)
 Chi si umilia sarà esaltato (Lc 14,11) - (01/09/2013)
( vai al testo…)
 Sarai beato perché non hanno da ricambiarti (Lc 14,14) - (20/08/2010)
(vai al post "La beatitudine della gratuità")

Vedi anche il post Appunti per l'omelia:
  La gioia di chi dà non per interesse (26/08/2016)
  Umiltà e Gratuità (23/08/2013)

Commenti alla Parola:
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 8.2019)
  di Luigi Vari (VP 7.2016)
  di Marinella Perroni (VP 7.2013)
  di Claudio Arletti (VP 7.2010)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano

(Illustrazione: "Invito al banchetto", Bernadette Lopez)

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