19a domenica del Tempo ordinario (C)
Sapienza 18,6-9 • Salmo 32 • Ebrei 11,1-2.8-19 • Luca 12,32-48
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Appunti per l'omelia
Dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore
Il Vangelo ci porta a scoprire di avere un "tesoro": il Padre! Al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno: di fronte a questo tesoro, tutti gli altri beni acquistano il senso di doni da condividere tra fratelli, che si riconoscono "figli" dello stesso Padre.
Per questo, è "disonesto" chi si fa padrone, e non amministratore, dei beni che possiede: usa solo per sé ciò che è di tutti. Non è giusto che uno possieda più del necessario e l'altro sia nella povertà, proprio perché siamo "fratelli". In questa luce va ripensato il senso stesso della "giustizia" anche da un punto di vista umano.
Il segreto per far proprio il "tesoro nei cieli" ed entrare nella comunione stessa di un Dio che è Trinità, dove tutto è di tutti, è distribuire e condividere i beni, a partire dai poveri.
Abbiamo un "tesoro" per eccellenza da non tenere solo per noi e far circolare: il Vangelo, la "notizia bella". I più poveri tra i poveri sono le persone che vivono senza avere il Padre per riferimento, e per questo non sanno amare, cercano la felicità dove non c'è. Ogni famiglia dovrebbe essere il primo luogo in cui si condivide questo tesoro.
E noi ci sentiamo "disonesti", se facciamo spese inutili e non diamo niente in solidarietà? E sentiamo davvero che è povero chi non conosce Gesù?
Siate simili a coloro che aspettano il padrone
Gesù pone un legame stretto tra l'aspettare l'incontro con Lui e il vivere come amministratori dei beni di Dio. Chi è certo della vita oltre la morte, dell'incontro con Gesù risorto, della gioia per sempre nella comunione di Dio-Trinità, scopre che la rinuncia ad un'apparente gioia immediata, la capacità di condividere e di servire sono ottimi guadagni. Aspettare Gesù è vivere il Vangelo nella dimensione che non viene meno: come in cielo così in terra.
Gesù ci chiede di preparare il futuro non solo per un futuro oltre la morte, il cielo, ma per una realtà di vita da realizzare nella storia: il cammino dell'umanità chiamata ad essere una sola "famiglia". Solo dalla condivisione dei beni, materiali e spirituali, si può generare una nuova economia, una nuova politica, una pace duratura.
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Vedi anche:
Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese (Lc 12,35)
(vai al testo…)
PDF formato A4, stampa f/r per A5:
Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata
• Anche voi tenetevi pronti (Lc 12,40) - (07/08/2016)
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• Dov'è il vostro tesoro, sarà anche il vostro cuore (Lc 12,34) - (11/08/2013)
( vai al testo…)
• Fatevi un tesoro sicuro nei cieli (Lc 12,33) - (06/08/2010)
(vai al post "Il nostro tesoro")
Vedi anche il post Appunti per l'omelia:
• Dio viene e si pone a servizio della mia felicità! (05/08/2016)
• La fede di quel "piccolo gregge" (09/08/2013)
Commenti alla Parola:
• di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 8.2019)
• di Luigi Vari (VP 6.2016)
• di Marinella Perroni (VP 6.2013)
• di Claudio Arletti (VP 7.2010)
• di Enzo Bianchi
(Illustrazione: "Vegliare", Bernadette Lopez)
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