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venerdì 17 luglio 2009

Stare insieme a Lui

19 luglio 2009 – 16a domenica del Tempo ordinario (B)

Parola da vivere

Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù (Mc 6,30)


I Dodici sono stati mandati a continuare e a moltiplicare l'attività di Gesù. Ora ritornano e gli raccontano che cosa hanno fatto e sperimentato. Erano stati chiamati per stare assieme a Gesù. Ed egli sente l'importanza di questo tempo di intimità con i suoi amici. "Voi siete miei amici. Vi ho scelti personalmente uno ad uno e ho condiviso con voi tutto quello che mi sta a cuore. Mi fido tanto di voi da affidarvi la mia passione più grande. E voi sapete, l'avete sperimentato, quando c'è di mezzo la vita degli altri nel nome di Dio, non siamo più padroni di nulla: né del tempo, né dei rapporti personali né delle cose... perché tutti hanno una grande fame di vita e di speranza.
Sappiamo che Dio ama tutti e a tutti regala il sole e la pioggia. Non possiamo aspettare. Con ognuno che incontriamo siamo chiamati ad essergli servitori: servitori della causa della vita: è la passione e l'impegno di Dio. Lui la realizza. Lui però l'ha affidata a me: ed io ora l'affido a voi, perché siete miei amici. Per questo vi ho fermati, almeno un po' attorno a me: per ritemprare le forze, ma anche per una ricarica in modo da essere sempre più servitori della passione del Padre...". Così sono anche le nostre celebrazioni eucaristiche: riunirci attorno a Gesù per lasciarci contagiare dalla sua passione per la Vita e per il Regno.

Testimonianza di Parola vissuta


Tempo fa un nostro giovane amico, Danilo, si è ammalato di leucemia. La notizia ci aveva sconvolto. Molti di noi si erano resi disponibili a dargli il proprio midollo. «Se guarisco - aveva detto - andremo insieme dappertutto, nelle scuole nelle fabbriche, negli uffici a dire che bisogna donare il midollo osseo per salvare tante vite». Lui non ha potuto farlo perché è morto, ma noi ci siamo assunti questo impegno.
Il giorno dopo il funerale ci siamo recati al centro trasfusionale della nostra città per diventare donatori di midollo osseo e abbiamo diffuso presso amici e parenti questa idea. In pochi mesi eravamo già un centinaio; così abbiamo dato vita alla "Associazione provinciale di donatori di midollo osseo" intitolata a Danilo. Attualmente siamo più di mille soci.
Vista la difficoltà di trovare un midollo sano compatibile col malato, una delle nostre attività più importanti è la divulgazione, perciò abbiamo organizzato conferenze, incontri e dibattiti nei luoghi più vari, per far nascere una cultura nuova attenta ai bisogni dell'altro.

(G.L.C., Italia)

(da "Camminare insieme" - vedi Testimoniare la Parola)

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