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venerdì 12 dicembre 2008

Lo sconosciuto

14 dicembre 2008 – 3a domenica di Avvento (B)

Parola da vivere


In mezzo a voi sta uno
che voi non conoscete
(Gv 1,26)


Isaia ci ha definiti foglie portate dal vento. Il vento ci scuote, ci spoglia, ci purifica esternamente. Ma il vento dello Spirito soffia nel più intimo di noi stessi e ci contagia d'amore.
Nell'avvicinarsi del Natale siamo coinvolti nel desiderio di fare del bene, anche se le iniziative umanitarie e di carità si mescolano con la febbre del consumo, con le gioie comprate sui mercati, con le illusioni di pace e di fraternità mediate dai mass-media.
Nello Spirito ci sentiamo privilegiati perché siamo poveri, sentiamo che le nostre piaghe sono sanate, il nostro cuore ha un' anima nuova, avvertiamo il gusto della vera libertà.
Con Giovanni Battista vogliamo raccontare la nostra esperienza perché tutti incontrino Colui che è ancora sconosciuto in mezzo a noi, Colui che ci ha amato fin dalla eternità e vuole farci partecipi alla nascita tra gli uomini di Gesù, il Dio fatto uomo.
Nell'esercizio dell'amore parteciperemo alla esperienza di Paolo: "Non sono più io che vivo, ma Cristo che vive in me!".

Testimonianza di Parola vissuta

Quando il nostro primo figlio ha iniziato ad andare a scuola, lo portavo, lo andavo a prendere, lo accompagnavo a giocare a calcio. Lì mi ritrovavo seduta sui gradini del campo aspettando che passasse il tempo. Questa situazione mi pesava, mi sentivo isolata e inutile. Mi chiedevo: "Perché non riesco ad uscire da me stessa?". Volevo riuscire a voler bene a chi mi stava intorno.
Sui gradini, disperse qua e là mamme e baby sitter aspettavano che il tempo passasse. "Ma un passo lo posso fare!", ho pensato e mi sono avvicinata ad una delle mamme che stava ricamando. La conversazione è cominciata attorno al ricamo. Nei giorni seguenti il rapporto è continuato e ha coinvolto altre mamme. Abbiamo costituito un "piccolo gruppo del ricamo": io ho portato la macchina da cucire, una signora si è offerta per insegnare, le altre hanno portato stoffa e filo... Le lezioni sono continuate, l'amicizia è cresciuta, dentro di me le barriere sono cadute. Da quel breve e timido saluto siamo passate ad una intensa condivisione della nostra vita, all'interesse reciproco, all'amicizia.
Se si fa un passo col cuore, tante barriere possono crollare.

(A.O., Venezuela)

(da "Camminare insieme" - vedi Testimoniare la Parola)


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