“Allenarci spiritualmente e riconoscere nei poveri Cristo stesso... L’apostolo Pietro allo storpio che chiedeva l’elemosina alla porta del tempio disse: “Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina” (At 3,6). Con l’elemosina regaliamo qualcosa di materiale, segno del dono più grande che possiamo offrire agli altri con l’annuncio e la testimonianza di Cristo, nel Cui nome c’è la vita vera. Questo periodo sia pertanto caratterizzato da uno sforzo personale e comunitario di adesione a Cristo per essere testimoni del suo amore”. Come Maria, Madre e Serva fedele del Signore.
Vedendo Gesù nel prossimo che incontro, in ogni prossimo che mi passa accanto, e amandolo concretamente, stabilisco un rapporto che va ben oltre il poco di materiale che gli offro o del calore umano che posso dare: è l’incontro di Gesù in me col Gesù che è nel mio prossimo; e sentiamo di appartenerci…
Questo vale più dell’argento e dell’oro!
Nessun commento:
Posta un commento