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venerdì 24 luglio 2020

Che cosa c'è di più prezioso e di più bello?


17a domenica del Tempo ordinario (A)
1 Re 3,5.7-12 • Salmo 118 • Romani 8,28-30 • Matteo 13,44-52
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

Accadeva in Palestina di trovare tesori nascosti. I proprietari li sotterravano in tempo di guerre e di saccheggi e talora morivano senza aver potuto rivelare il nascondiglio a congiunti o amici. Un contadino, un bracciante forse, lavorando in un campo non suo, scopre un tesoro di monete e di gioielli. Sorpreso per l'inattesa fortuna e fuori di sé dalla gioia, decide di vendere tutto ciò che gli appartiene per acquistare il campo e così diventare proprietario del tesoro.
Il messaggio è chiaro: il Regno di Dio è di una preziosità unica e inestimabile. Vale la pena affrontare qualsiasi "fatica" per ottenerlo, per farne parte. L'accento non è posto sulla sofferenza che tale scelta può comportare, ma sulla gioia della scoperta: "pieno di gioia, va ... vende".
Questo tesoro è, però, nascosto. La realtà di Dio Padre, che si fa presente in Gesù, non è un dato evidente e scontato. Molte cose immediatamente attirano di più. Aprire gli occhi e scoprire che il Regno è il tesoro infinitamente superiore a qualsiasi altro: tale scoperta è un dono superlativo.
La parabola della perla ripropone il medesimo messaggio, ma mostra anche la "bellezza" incomparabile del Regno. E sottolinea la "ricerca": il Regno di Dio va cercato senza tregua; la scoperta, in ogni caso, sarà sorprendente e superiore a ogni attesa.
La dinamica del Vangelo non è: "Sacrìficati e troverai il tesoro", ma: "Hai trovato il tesoro", che colma di una tale gioia da rendere possibile e "logico" perdere tutto il resto.
Non si comincia col dire: "Nessun sacrificio è troppo costoso, se mi permette di raggiungere il Regno di Dio", ma: "Colui che ho scoperto e incontrato è tale che vale la pena darsi totalmente a Lui". Aderire a Gesù è l'investimento più intelligente, l' "affare" più vertiginoso che possa accadere ad una persona.
Per questo occorre non abbassare mai la guardia contro la tentazione di non "vedere" più la bellezza della perla che si ha in mano, considerandola una semplice pietra da gettare. Rimane essenziale la preghiera costante perché il Padre ci doni un "cuore docile, saggio e intelligente" (cfr. 1Re 3,5.7-12 - I lettura).

"Chi trova un amico trova un tesoro" (cfr. Sir 6,14): Gesù è l'Amico, il tesoro, la perla.
Si dice anche che "chi trova un tesoro trova molti amici": nella logica della fede chi trova quel tesoro che è Gesù, trova anche molti amici che lo hanno trovato o incominciato a trovare. E tutti insieme non ci stanchiamo di cercarlo, in quel gioco serio che si chiama "caccia al tesoro": nessuno può considerarsi un arrivato.

"Avete compreso tutte queste cose?": noi abbiamo compreso il messaggio di Gesù? Il discepolo "estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche": mentre accoglie la novità del Vangelo, non rinnega la rivelazione dell'Antico Testamento, pienamente attuata in Gesù, e questa ricchezza la offre agli altri.

Possiamo dire di aver trovato il tesoro? Che cosa ci manca per trovarlo? Lo cerchiamo seriamente insieme? Ci aiutiamo vicendevolmente a trovarlo?

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto (Mt 13,44)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:


Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata
 Vende tutti i suoi averi e compra quel campo (Mt 13,44) - (30/07/2017)
(vai al testo)
 Il regno dei cieli è simile ad un tesoro nascosto (Mt 13,44) - (27/07/2014)
(vai al testo)
 Il regno dei cieli è simile ad un tesoro nascosto (Mt 13,44) - (24/07/2011)
(vai al testo)

Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
  Il Tesoro e la Perla, nomi di Dio (28/07/2017)
  L'unico nostro tesoro (25/07/2014)

Commenti alla Parola:
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 7.2020)
  di Cettina Militello (VP 6.2017)
  di Gianni Cavagnoli (VP 6.2014)
  di Marinella Perroni (VP 6.2011)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano

(Immagine: Il tesoro nascosto, acquarello di Maria Cavazzini Fortini)

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