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venerdì 11 ottobre 2019

Essere guariti nel "grazie"


28a domenica del Tempo ordinario (C)
2Re 5,14-17 • Salmo 97 • 2 Timoteo 2,8-13 • Luca 17,11-19
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

Mentre andavano, furono sanati
I lebbrosi gridano la loro richiesta di aiuto a Gesù e questo è già un primo passo nella fede. Ma sono guariti solo dopo che si mettono in cammino per obbedire alla parola di Gesù. Vanno dai sacerdoti a far constatare la guarigione per rientrare nella comunità, quando sono ancora malati, e questo solo sulla parola di Gesù.
Gesù chiede un passo importante nella fede: ascoltare e vivere la sua Parola. Obbedire alla sua Parola purifica, guarisce dalla "lebbra" del non-amore, ci fa "nuovi", soprattutto ci fa sperimentare Gesù risorto e vivo. Per fare questa esperienza, si può cominciare a vivere, per esempio, la Parola che in certo senso riassume il Vangelo: «Ciò che fai al più piccolo dei miei fratelli, lo fai a me!».
Allora possiamo chiederci: l'ascolto della Parola ci porta all'incontro con Gesù? E quante volte richiamiamo il Vangelo per attingerne lo stile di vita?

Si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo
Non è solo storia di guarigione, ma di conversione. Poiché sa riconoscere la guarigione come "dono", riceve il dono di capire chi è Gesù: non solo uno che offre il bene e i doni di Dio, ma, insieme al Padre, è il Bene, l'Amore.
Siamo circondati dai doni del Padre (la salute, il cibo, la casa, la vista, l'essere amato e il saper amare, il Vangelo come "luce di vita"...), ma poco abituati a riconoscerli: rischiamo di vedere di più ciò che manca o che va male.
Manca spesso la radice: scoprire il "dono" più grande del Padre, Gesù e il Vangelo, e saperne dir grazie, anche pubblicamente. L'Eucaristia è l'atto "pubblico" per eccellenza del nostro "grazie" e ci porta a riconoscere gli altri doni disseminati nella vita.

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Si prostrò davanti a Gesù per ringraziarlo (Lc 17,16)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:


Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata
 Uno tornò indietro lodando Dio! (Lc 17,15) - (09/10/2016)
(vai al testo)
 Gesù, Maestro, abbi pietà di noi (Lc 17,13) - (13/10/2013)
( vai al testo…)
 Si prostrò davanti a Gesù per ringraziarlo (Lc 17,16) - (08/10/2010)
(vai al post "Gratitudine")

Vedi anche il post Appunti per l'omelia:
  La fede: libera risposta all'amore di Dio (07/10/2016)
  La fede che salva (11/10/2013)

Commenti alla Parola:
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 9.2019)
  di Cettina Militello (VP 8.2016)
  di Marinella Perroni (VP 8.2013)
  di Claudio Arletti (VP 8.2010)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano
  di Letture Patristiche della Domenica

(Illustrazione: "Il lebbroso guarito", acquarello di Maria Cavazzini Fortini)

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