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venerdì 25 ottobre 2019

Chi è grande nel cuore del Padre?


30a domenica del Tempo ordinario (C)
Siracide 35,15-17.20-22 • Salmo 33 • 2 Timoteo 4,6-8.16-18 • Luca 18,9-14
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

Non sono come gli altri uomini
Gesù non condanna il fariseo per le opere buone, ma perché si giudica giusto da solo, si sente più bravo degli altri e non si domanda: Come mi vede Dio?
Anche noi possiamo essere farisei: ogni volta che condanniamo le debolezze degli altri e ci sentiamo migliori di altri; ci vantiamo del bene che facciamo e siamo sicuri che Dio è contento di noi; giudichiamo la nostra vita già a posto e non ci confrontiamo con la Parola di Dio, per rinnovare il nostro modo di usare il denaro e il tempo, di vivere in famiglia e al lavoro, di diffondere fraternità nella comunità civile ed ecclesiale…
Il cristiano non è uno che si limita a "non fare il male", ma cerca di "fare il bene" sullo stile di Gesù. «Chi dice di dimorare nel Cristo, deve comportarsi come Lui si è comportato» ci ricorda Giovanni (cf 1Gv 2,6).
Ed allora esaminiamoci e vediamo se ci sono atteggiamenti nella nostra vita per cui possiamo riconoscerci "farisei" e se sentiamo il bisogno di confrontarci quotidianamente col Vangelo.

Abbi pietà di me peccatore
Gesù non loda il pubblicano per la sua vita, ma perché si riconosce peccatore e fa conto dell'amore di Dio.
Potremmo dire che è preferibile chi, in situazione irregolare, accetta di non poter ricevere i Sacramenti a chi, dicendosi "praticante", li vive come un diritto.
L'atteggiamento del pubblicano si manifesta nel conservare la stima, anche quando si vedono le debolezze, nel cercare la Parola di Dio per cambiare lo stile di vita e di pensiero, nell'affidarci all'amore gratuito del Padre, nel riconoscere che Gesù ha dato la vita per tutti e si è "caricato" del peccato dell'umanità.

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
O Dio, abbi pietà di me peccatore (Lc 18,13)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:


Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata
 O Dio, abbi pietà di me peccatore (cf Lc 18,13) - (23/10/2016)
(vai al testo)
 Tornò a casa sua giustificato (Lc 18,14) - (27/10/2013)
( vai al testo…)
 La preghiera del povero attraversa le nubi (Sir 35,21) - (22/10/2010)
(vai al post "La preghiera del povero")

Vedi anche il post Appunti per l'omelia:
  Aprirsi alla misericordia, unica onnipotenza di Dio (21/10/2016)
  La preghiera che piace a Dio (25/10/2013)

Commenti alla Parola:
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 9.2019)
  di Cettina Militello (VP 8.2016)
  di Marinella Perroni (VP 8.2013)
  di Claudio Arletti (VP 8.2010)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano
  di Letture Patristiche della Domenica


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