Questo Blog continua nella nuova versione
venuto per servire
(clicca qui per entrare)


venerdì 14 marzo 2014

La Parola che ci trasfigura


2a domenica di Quaresima (A)

Appunti per l'omelia

I passi della conversione quaresimale che siamo invitati a percorrere in questo periodo speciale sono i passi della fede. Una fede che ha bisogno di essere continuamente rafforzata. Sull'esempio di Abramo (cf Gen 12,1-4), anche noi siamo chiamati ad abbandonare la nostra terra e fidarci della parola di Dio: «Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore».
Il racconto della Trasfigurazione, che il vangelo di questa seconda domenica di Quaresima ci propone (cf Mt 17,1-9), è l'evento della manifestazione della gloria del Signore, la gloria segreta di Gesù. I discepoli rimangono estasiati da tanta luminosa bellezza, anticipazione della luce del Signore risorto.
In questo cammino quaresimale, siamo impegnati a seguire il Maestro con fedeltà, anche se sofferta, sull'invito dell'apostolo Paolo a «soffrire con lui per il Vangelo» (cf 2Tm 1,8-10), perché il nostro cammino quotidiano è quello sorretto da una fede che procede spesso nella fedeltà di una vita ordinaria, in compagnia di Gesù che ci incanta con il suo fascino. È il Figlio che il Padre ci invita ad ascoltare, ad accogliere cioè la sua parola, a fare quello che ci dice, anche nella sofferenza.
È la Parola di Gesù, accolta e vissuta, fatta nostra, che ci trasforma e ci trasfigura. È l'esperienza che facciamo del Signore risorto che trasfigura e dà senso alla nostra vita. Non di rado, infatti, possiamo incontrare fratelli che, bloccati dalla malattia, ci accolgono con il sorriso e accettano con serenità la loro sofferenza. O quando incontriamo giovani e ragazzi che sanno andare controcorrente e si mantengono puri in un ambiente inquinato e inquinante; o quando persone di ogni età sono capaci di perdonare; o persone che hanno deciso di giocare la loro vita su Dio soltanto, non lasciandosi ingannare dagli idoli del denaro, del successo, del potere, del sesso…
È la testimonianza di una "trasfigurazione" in atto! È il frutto della Parola che non ritorna a Dio senza aver prodotto gli effetti per cui è stata mandata.
È l'invito a "trasfigurare" ogni nostro gesto, a trasformarlo in un gesto di attenzione agli altri, in un capolavoro d'amore.
È il rapporto con la Parola di Gesù che, come preghiera, ci "trasfigura" interiormente, rendendoci sempre più simili a Lui.
È l'invito di Gesù a custodire nel cuore, lungo tutta la giornata, anche una sola delle sue parole, magari propostaci nella celebrazione domenicale. Queste Parola custodite nel nostro cuore "trasfigurano" a poco a poco il nostro modo di pensare e di agire e rendono il nostro volto più luminoso: una trasparenza del volto di Gesù.



-------------
Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Signore, è bello per noi essere qui! (Mt 17,4)
(vai al testo) - (pdf, formato A5/A4c)


Commenti alla Parola:
  di Gianni Cavagnoli (VP 2014)
  di Marinella Perroni (VP 2011)
  di Enzo Bianchi

Nessun commento:

Posta un commento