Assunzione della B.V. Maria
Apocalisse 11,19; 12,1-6.10 • Sal 44 • 1Corinzi 15,20-26 • Luca 1,39-56
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(Vedi anche i brani delle Letture della Messa vespertina nella vigilia)
Appunti per l'omelia
L'Assunzione di Maria al cielo in anima e corpo è l'icona del nostro futuro, è anticipazione di un comune destino: annuncia che l'anima è santa, ma che anche il corpo è santo, perché il Creatore non spreca le sue meraviglie; ed il corpo avrà, trasfigurato, lo stesso destino dell'anima. Perché l'uomo è uno.
Si aprì il tempio di Dio che è nel cielo… Una donna vestita di sole… Era incinta e gridava per le doglie del parto…
Immagine bellissima della Chiesa, dell'umanità, di Maria, di me, piccolo cuore ancora vestito d'ombre. Che rivela la nostra comune vocazione: essere nella vita, datori di vita. I dogmi che riguardano Maria, ben più che un privilegio esclusivo, sono indicazioni esistenziali valide per ogni uomo e ogni donna. Il segno della donna nel cielo evoca Maria, ma anche l'intera umanità, la Chiesa di Dio, ciascuno di noi. La festa dell'Assunta ci chiama ad aver fede nell'esito buono, positivo della storia: la terra è incinta di vita e non finirà fra le spire della violenza; il futuro è minacciato, ma la bellezza e la vitalità della Donna sono più forti della violenza di qualsiasi drago.
Essere creature solari, generanti vita. Ed in lotta... contro il male, il grande drago rosso che divora la luce, che mangia i frutti della vita. Avere un cuore di luce e mandare solo segnali di vita attorno a sé senza arrendersi mai. Perché il futuro del mondo non è gravido di morte, ma di vita.
Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa…
Maria è la donna del viaggio compiuto in fretta, perché l'amore ha sempre fretta, non sopporta ritardi; va', portata dal futuro che prende carne e calore in lei. Donna in viaggio, che è sempre figura di una ricerca interiore, di un cammino verso un mondo nuovo sulle tracce di Dio e sulle speranze del cuore. Donna in viaggio verso altri… continuamente verso altri, creatura di comunione... Donna in viaggio da casa a casa, che lascia la sua casa di Nazaret e va da Elisabetta, dagli sposi di Cana…, alla camera al piano di sopra a Gerusalemme, quasi la sua casa si fosse dilatata e spalancata e moltiplicato il cerchio del cuore. Donna in viaggio con gioia, gioia e paura insieme, gioia che all'incontro con Elisabetta si fa abbraccio e poi canto. Perché la gioia, come la pace, come l'amore, si vivono solo condividendoli.
Entrata nella casa… salutò Elisabetta
Unica pagina evangelica in cui sono protagoniste due donne, senza nessun'altra presenza, che non sia quella del mistero di Dio pulsante nel grembo.
Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo. Prima parola di Elisabetta, che mantiene e prolunga il giuramento irrevocabile di Dio - "Dio li benedisse…" (Gen 1,28) - e lo estende da Maria a ogni donna, a ogni creatura. Benedizione per chi ci sta vicino, per chi condivide casa e strada… "Dio mi benedice con la tua presenza… possa Dio benedirti con la mia presenza".
L'anima mia magnifica il Signore
Magnificare significa fare grande. Ma come può la piccola creatura fare grande il suo Creatore? Noi facciamo grande Dio nella misura in cui gli diamo tempo e cuore, nella misura che sappiamo dilatare il nostro cuore su quello di Dio.
Maria con il suo Magnificat, che è il suo Vangelo, esprime la lieta notizia dell'innamoramento di Dio, che ha posto le sue mani nel folto della vita. Per dieci volte Maria ripete: è Lui, è Lui che guarda, è Lui che innalza, è Lui che riempie, è Lui.
Il cuore del vangelo è ciò che Dio fa per me, non ciò che io faccio per Dio.
Allora, anche per me, con tutta la complessità della vita, è pronunciata la parola: "Benedetto sei tu perché porti il Signore, come Maria".
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Vedi anche:
Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Beata colei che ha creduto (Lc 1,45)
(vai al testo) - (---> pdf, formato A4, stampa a/r per A5)
Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
La "cose grandi" compiute da Dio (14/08/2014)
Gioia e gratitudine immensa (14/08/2013)
La meraviglia del Cielo (14/08/2012)
Commenti alla Parola:
• di Luigi Vari (VP 2015)
• di Marinella Perroni (VP 2012)
• di Claudio Arletti (VP 2009)
• di Enzo Bianchi
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