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venerdì 11 gennaio 2019

Figli amati, come Gesù


Battesimo del Signore (C)
Isaia 40,1-5.9-11 • Salmo 103 • Tito 2,11-14;3,4-7 • Luca 3,15-16.21-22
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

Chi riceveva il battesimo da Giovanni, si riconosceva peccatore, bisognoso di essere perdonato e purificato da Dio, e manifestava pubblicamente la volontà di percorrere un cammino di conversione, per prepararsi ad accogliere il Messia. Non poteva non suscitare stupore e scandalo il fatto che Gesù, il Figlio di Dio, si fosse mescolato con i perduti.

Discese sopra di lui lo Spirito Santo
L'Incarnazione non è soltanto il farsi uomo del Figlio di Dio, ma il farsi fratello dei peccatori, prendendo su di sé la loro realtà e accettandone tutte le conseguenze. La Croce sarà l'ultimo traguardo di questo "sprofondare" del Figlio di Dio, fino a sperimentare l'esperienza umana di lontananza e separazione da Dio. Il battesimo manifesta la scelta di essere uno di noi, uno con noi.
Tuttavia, colui che per amore si identifica con i suoi fratelli, il Padre lo riconosce e lo manifesta come il proprio Figlio, donandogli lo Spirito. "Il cielo si aprì": la comunicazione tra Dio e gli uomini, interrotta dal peccato, si fa nuova ed intensa. "Discese sopra di lui lo Spirito Santo": nell'Antico Testamento lo Spirito del Signore investiva temporaneamente i suoi servi e li rendeva capaci di svolgere la missione che era loro affidata. Lo Spirito avrebbe, poi, "riposato" sul Messia.

Tu sei il Figlio mio, l'amato
La voce di Dio proclama: "Tu sei il Figlio mio, l'amato…". Il Padre rivela l'identità di Gesù non solo come Messia, ma come il Figlio unico, oggetto di tutto il suo amore. Il battesimo rappresenta per Gesù una svolta decisiva: ricevendo lo Spirito e ascoltando la voce del Padre, ha inizio la sua missione.
Il battesimo di Gesù diventa, in questo modo, simbolo e anticipo di quello cristiano. Col Battesimo Gesù ci lega a sé per sempre. Anche su di noi scende lo Spirito, invadendoci col suo amore. Anche su di noi il Padre, abbracciandoci con tenerezza, dichiara: "Questi è figlio mio". Comincia la più grande avventura, la più bella storia d'amore che possa essere vissuta, tra il Padre e ognuno dei suoi figli. Nella "famiglia" dei figli di Dio non si vale per le opere, per quello che si produce, si vale solo perché Dio ci ama. E l'amore di Dio è eterno: il battesimo non può essere ripetuto, perché è una parola d'amore di Dio su di noi. Un amore che ci fa figli e mai nulla, neppure il nostro tradimento, può cancellare il fatto che siamo figli suoi.
Forse per molti il Battesimo rimane il "tesoro nascosto" che uno possiede in casa, ma non lo sa o non ha interesse a cercarlo: assomiglia ad uno di quei pacchi-dono che si ricevono a Natale e che per incuria rimane incartato. Perché non andare, allora, alla scoperta del tesoro?
L'appartenenza a Gesù, prodotta dal battesimo, ci impegna a vivere come Lui, che "passò beneficando e risanando tutti". Prima di fare qualunque cosa, viene il mio "essere di Cristo": senza la relazione vitale con lui cade e si svuota anche l'attività più intensa e brillante. Momento privilegiato in cui far memoria del Battesimo è l'Eucaristia domenicale.
Anche a noi, come a Gesù, il Padre ripete: "Tu sei mio figlio, amato!".

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Tu sei il Figlio mio, l'amato (Lc 1,11)
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Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata - Anno C:
 In te ho posto il mio compiacimento (Lc 3,22) - (10/01/2016)
(vai al testo…)
 In te ho posto il mio compiacimento (Lc 3,22) - (13/01/2013)
(vai al testo…)

Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata - Anni A e B:
 Gesù venne da Giovanni per farsi battezzare(Mt 3,13) - (8/01/2017 – Anno A)
(vai al testo…)
 In lui ho posto il mio compiacimento (Mt 3,17) - (12/01/2014 – Anno A)
(vai al testo…)
 In lui ho posto il mio compiacimento (Mt 3,17) - (9/01/2011 – Anno A)
(vai al testo…)
 Tu sei il Figlio mio, l'amato (Mc 1,11)(Mc 1,11) - (7/01/2018 –Anno B)
(vai al testo…)
 Tu sei il Figlio mio, l'amato (Mc 1,11) - (11/01/2015 – Anno B)
(vai al testo…)
 Vide lo Spirito discendere verso di lui (Mc 1,10) - (8/01/2012 – Anno B)
(vai al testo…)
 Lui vi battezzerà con lo Spirito Santo (Mc 1,8) - (9/01/2009 –Anno B)
(vai al post "Battezzati nello Spirito santo")

Vedi anche i post Appunti per l'omelia (Anno C):
L'aprirsi del Cielo (8/1/2016)
Essere scelti dall'amore eterno di Dio (11/1/2013)

Vedi anche i post Appunti per l'omelia (Anni A e B):
Siamo diventati Cristo (10/1/2014 - Anno A)
Lo "sprofondare" del Figlio di Dio… per farci figli (9/1/2015 - Anno B)
Il Compiacimento del Padre (7/1/2012 - Anno B)

Commenti alla Parola (Anno C):
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 1.2019)
  di Luigi Vari (VP 11.2015)
  di Marinella Perroni (VP 11.2012)
  di Claudio Arletti (VP 11.2009)
  di Enzo Bianchi
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano
  di Letture Patristiche della Domenica

Vedi anche Commenti alla Parola (Anni A e B):
  di Cettina Militello (VP 11.2016 – Anno A)
  di Gianni Cavagnoli (VP 11.2013 – Anno A)
  di Marinella Perroni (VP 11.2010 – Anno A)
  di L'Amicizia presbiterale "Santi Basilio e Gregorio" (VP 1.2018 - Anno B)
  di Luigi Vari (VP 1.2015 – Anno B)
  di Marinella Perroni (VP 1.2012 – Anno B)
  di Claudio Arletti (VP 1.2009 – Anno B)
  di Enzo Bianchi (Anno A)
  di Enzo Bianchi (Anno B)
  di Lectio divina: Abbazia Santa Maria di Pulsano (Anno B)
  di Letture Patristiche della Domenica (Anno B)

(Illustrazione di Stefano Pachì)

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