È uscito il secondo (2. autunno: l'agire) dei quattro volumetti, pubblicati dall'editrice Città Nuova, dal titolo Come il Padre ha amato me…, 365 pensieri per l'anno sacerdotale, per accompagnare giorno per giorno il cammino di questo anno.
Gli argomenti riguardano l'agire, che deve seguire l'essere, perché «a differenza di altri mestieri - si legge nella prefazione - non si può "fare" il sacerdote. Si tratta di esserlo e di agire di conseguenza.
(…) testimoni prima che maestri; servi per amore; fratelli tra i fratelli nel loro pur singolare servizio all'insieme del popolo sacerdotale.
Se l'agire sgorga dall'essere e ad esso rimane sempre ancorato, allora facciamo la salutare esperienza che la vita si unifica e diventa feconda. E si diffonde fra le persone ciò che unicamente conta: l'Amore. Quell'Amore che discende dall'intimo della vita del Dio uno e trino e riannoda tutti i rapporti spezzati e perciò salva».
Quanto detto per il sacerdote vale anche per il diacono, chiamato anche lui a servire la medesima comunità cristiana.
Come per il primo volumetto (1. estate: l'essere) riporterò i pensieri sul mio sito di testi e documenti.
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