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martedì 23 dicembre 2014

Gloria a Dio in cielo; pace agli uomini in terra


Natale del Signore

Visualizza i brani delle Letture
Messa della Vigilia: Isaia 62,1-5 • Atti 13,16-17.22-25 • Matteo 1,1-25
Messa della Notte: Isaia 9,1-3.5-6 • Tito 2,11-14 • Luca 2,1-14
Messa dell'Aurora: Isaia 62,11-12 • Tito 3,4-7 • Luca 2,15-20
Messa del Giorno: Isaia 52,7-10 • Ebrei 1,1-6 • Giovanni 1,1-18



Appunti per l'omelia

È Natale! Il primo annuncio evangelico "Gloria a Dio in cielo; pace agli uomini in terra" è denso di conseguenze, come leggiamo in questo scritto di Igino Giordani, del 1954, che riporto qui di seguito.


«La meraviglia della Redenzione si inizia con la nascita del Redentore: il re del creato che non trova una stanza per venire al mondo, così come poi non troverà una pietra per posare il capo.
Fu il vero uomo. E la sua presentazione all'umanità, per cui era venuto, avviene sotto le forme d'un bambino, che giace in una mangiatoia.
Anche i romani attendevano il Salvatore del mondo sotto le sembianze d'un ragazzo, che avrebbe iniziato un nuovo ciclo di secoli. E anche i greci, e anche i persiani.
I giudei poi l'aspettavano nella luce delle profezie, fermando su di Lui venturo le speranze messianiche d'una rinascita del passato con un capovolgimento di cose.
E il capovolgimento fu già configurato da quella nascita proletaria, che poneva il Figlio di Dio al rango delle vittime delle guerre e delle inondazioni, tra i senza tetto e i senza denaro, sullo strato inferiore della miseria universale, così come sarebbe morto sul patibolo della maggiore ignominia.
Una presentazione sbalorditiva del divino: nimbi di angeli sopra e crocchi di pastori sotto. Ma più sbalorditivo fu il canto intonato dentro la notte rotta di fulgori dagli spiriti angelici sopra quella nascita singolare: – Gloria a Dio in cielo; pace agli uomini in terra.
Quel che è la gloria per Iddio – suonava in sostanza il messaggio – è la pace per gli uomini. La pace di Dio è la sua gloria. La gloria degli uomini è la loro pace.
Il nesso è vitale, e già da solo investe il rapporto di valori divini e umani incluso nell'Incarnazione, dove la natura divina e la natura umana si uniscono in un'unica persona, fatta perciò legame e tramite dell'infinito nel finito, dell'eterno nel transeunte, della gloria nella pace.
Tale nesso porta che non si può separare la gloria di Dio dalla pace degli uomini. Se c'è l'una c'è l'altra; se non c'è quella, manca pure questa.
Ma come grande e denso di conseguenze è questo primo annunzio evangelico, che preannunzia l'effetto individuale e sociale dell'amore, legge costitutiva dell'ordine nuovo, addotto da quel Bambino proletario! L'effetto è la pace. E se c'è la pace, vuol dire che agisce, nello spirito di ciascuno e nei rapporti con tutti, quel lume divino che è la carità; vuol dire che gli uomini si sentono fratelli perché sentono la presenza dell'unico Padre.
La gloria più grande che gli uomini possono rendere a Dio nel più alto dei cieli è di assicurare, con la buona volontà, la pace degli esseri razionali nel più basso dei pianeti, l'aiuola che ci fa tanto feroci.
Per la pace la nostra vita della terra si divinizza. Se invece di perder tempo a odiare, si guadagna vita nell'amare, si ottiene di ospitare in sé Dio, che così dimora nella sua essenza, – la sua aria: – l'amore. Dio – insegnano i mistici – non dimora che nella pace.
Ecco come, per la presenza di Cristo, una stalla diviene un empireo; e anche una capanna può divenire una chiesa. E può divenirlo ogni casa; e anche ogni ufficio; e persino un Parlamento».
(Igino Giordani, Parole di vita, SEI, Torino, 1954, pp. 21-23)



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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Oggi è nato per voi un Salvatore (Lc 2,11)
(vai al testo) - (---> pdf, formato A4, stampa a/r per A5)

Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata (25/12/2011)
Oggi è nato per voi un Salvatore (Lc 2,11)
(vai al testo)

Vedi anche il post Appunti per l'omelia:
Dio si è fatto bambino! (24/12/2013)
Il mistero dell'umiltà di Dio (24/12/2012)
Dar vita a Gesù, oggi (23/12/2011)

Commenti alla Parola:
  di Luigi Vari (Messa del Giorno, VP 2014)
 di Marinella Perroni (Messa della Notte, VP 2011)
 di Marinella Perroni (Messa del Giorno, VP 2011)
  di Claudio Arletti (Messa della Notte, VP 2008)
  di Claudio Arletti (Messa del Giorno, VP 2008)
  di Enzo Bianchi (Messa della Notte)
  di Enzo Bianchi (Messa dell'Aurora)
  di Enzo Bianchi (Messa del Giorno)



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