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lunedì 30 aprile 2012

Chiamati dalla Carità di Dio



Dopo aver celebrato ieri, IV domenica di Pasqua, la Giornata di preghiera per le vocazioni, illuminata da particolari circostanze, personali (sono stato ordinato diacono nella domenica del Buon Pastore) e comunitarie (per l'anniversario del 40° di sacerdozio del mio Vescovo), ho riletto il messaggio che il Santo Padre ha fatto per questa ricorrenza, scorgendo in esso la verità della chiamata.
Veramente tutto è "amore di Dio": "Noi siamo amati da Dio «prima» ancora di venire all'esistenza! … frutto di un pensiero e di un atto di amore di Dio, amore immenso, fedele, eterno".
"Si tratta di un amore senza riserve che ci precede, ci sostiene e ci chiama lungo il cammino della vita e ha la sua radice nell’assoluta gratuità di Dio. È Lui a compiere il primo passo e non a motivo di una particolare bontà riscontrata in noi, bensì in virtù della presenza del suo stesso amore «riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo»".
È una scoperta sempre nuova che fiorisce nell'intimo e ricolma il cuore di gratitudine: "È a questo amore che dobbiamo aprire la nostra vita, ed è alla perfezione dell’amore del Padre che ci chiama Gesù Cristo ogni giorno!
Su questo terreno oblativo, nell’apertura all’amore di Dio e come frutto di questo amore, nascono e crescono tutte le vocazioni. Ed è attingendo a questa sorgente nella preghiera, con l’assidua frequentazione della Parola e dei Sacramenti, in particolar modo dell’Eucaristia, che è possibile vivere l’amore verso il prossimo nel quale si impara a scorgere il volto di Cristo Signore.
L’amore per Dio è la motivazione della risposta alla chiamata… L’altra espressione concreta dell’amore, quello verso il prossimo, soprattutto verso i più bisognosi e sofferenti, è la spinta decisiva che fa del sacerdote (del diacono) e della persona consacrata un suscitatore di comunione tra la gente e un seminatore di speranza".
È la risposta concreta alla nostra chiamata, che ci rende, nella comunità, «uomini di comunione», come è scritto nel Direttorio per i diaconi permanenti. Così "la comunità cristiana diventa essa stessa manifestazione della Carità di Dio che custodisce in sé ogni chiamata, luogo di attento discernimento e di profonda verifica vocazionale".


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