21 giugno – San Luigi Gonzaga
Nella memoria di San Luigi Gonzaga (di cui porto il nome), il vangelo proposto dalla liturgia (giovedì dell'11a settimana del T.O., a.p. - cf. Mt 6,7-15) ci invita a pregare secondo il cuore di Dio, a «non sprecare parole come i pagani», ad affidarci completamente al Padre che «sa di quali cose abbiamo bisogno prima ancora che gliele chiediamo». E Gesù ci dà la "sua" preghiera, il Padre nostro.
C'è un particolare di questa preghiera, la sua conclusione, che mi porto nel cuore quest'oggi: «Rimetti a noi i nostri debiti…» e «Se voi perdonerete… anche il Padre vostro perdonerà…».
Per poter amare veramente il prossimo che il Signore ci mette accanto da servire, occorre avere il cuore sgombro da ogni "impurità". Il perdono che ci viene chiesto, che è la nostra parte nell'accostarci all'altro e stabilire con lui un vero rapporto di fraternità e comunione, ci prepara alla grazia del Padre: il suo perdono. Ché solo Dio perdona i peccati!
Guardo a San Luigi, che ha saputo offrire la sua giovane vita al Signore che aveva scelto come suo unico tutto nel servizio dei poveri e degli ammalati, ed mi affido alla sua intercessione per poter ricevere anch'io quella "purezza" di cuore che mi fa vedere in ogni prossimo un volto di Gesù, un fratello che desidera essere accolto con quella grazia del perdono che il Padre ci fa sperimentare.
Altri post "San Luigi Gonzaga"…
Nessun commento:
Posta un commento