2a domenica del T.O. (B)
Appunti per l'omelia
In questa seconda domenica del tempo ordinario, appena iniziato, la Parola di Dio ci presenta la chiamata di alcune persone a seguire il Signore. A differenza di altre "scene" analoghe l'accento non viene posto sulla diretta chiamata: "Seguimi!", ma sulla mediazione di altre persone, che, come pedagoghi e maestri, ci fanno "vedere" il Maestro e ci aiutano a scorgere il cammino da intraprendere. Così è stato per i due discepoli del Battista, di cui uno era Andrea, fratello di Simon Pietro.
All'indicazione di Giovanni, che indicò in Gesù che passava l'Agnello di Dio, i due chiedono a Gesù di poter conoscere dove fosse la sua casa, dove dimorasse.
E quel giorno vi stettero con Lui.
Andrea cercò suo fratello Simone e lo portò da Gesù, divenendo anche lui "mediatore" di quell'incontro così decisivo per la sua vita.
Così è successo al giovane Samuele. Di notte, nel tempio, Dio lo chiama. Ma sarà proprio sotto la guida dell'anziano sacerdote Eli che il giovane potrà rispondere alla chiamata e aderirvi con tutta la sua vita.
Dio si serve di altre persone per farsi presente; di momenti particolari che segnano una sorta di punto demarcatore fra il prima e il dopo. Erano le quattro del pomeriggio, annota l'evangelista Giovanni quando i due incontrano Gesù. Fu una notte particolare quando Samuele conobbe il Signore che rivelò a lui la sua parola che il giovane non lasciò andare a vuoto.
Ognuno potrebbe raccontare della propria personale chiamata e delle persone che sono state determinanti per la nostra conseguente risposta.
Possiamo anche ricordare il momento preciso, una nostra ora, un nostro "quattro del pomeriggio"…
E riaffiorano ricordi ed emozioni… L'incontro con Gesù, con la Persona che ha rapito il cuore e dato senso alla vita… È l'esperienza d'essere entrati nella sua "dimora"…
Abbiamo così imparato a "sentire" la fede, a "gustare" la pietà, ad avvertire la presenza del Signore nelle vicende della nostra vita…, a capire che il cristianesimo che professiamo non è una semplice dottrina, ma una decisiva esperienza di vita.
È entrare nella Vita, dove la Parola di Dio è veramente Parola di Vita!
Nessun commento:
Posta un commento