Vivere con semplicità, con quella semplicità dei bambini di cui parla il vangelo (cf Lc 9,46-48): esempio di vero servizio evangelico, per tutti, ma in particolare per chi è chiamato ad un servizio specifico, come il sacerdote o il diacono:
«Nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande. Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: "Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande"».
Come i bambini… che come tali hanno un rapporto vero con il Padre e di conseguenza con tutti.
È la semplicità di chi ama, di chi si pone in un atteggiamento continuo di amore con chiunque, di chi vede e ama Dio dappertutto e sempre, di chi si abbandona a Lui.
Ricordando oggi san Vincenzo de' Paoli, mi tornano alla mente le sue parole, quando parla dell'amore verso i poveri: «Il servizio dei poveri deve essere preferito a tutto. Non ci devono essere ritardi. Se nell'ora dell'orazione avete da portare una medicina o un soccorso a un povero, andatevi tranquillamente. Offrite a Dio la vostra azione, unendovi l'intenzione dell'orazione. Non dovete preoccuparvi e credere di aver mancato, se per il servizio dei poveri avete lasciato l'orazione. Non è lasciare Dio, quando si lascia Dio per Iddio, ossia un'opera di Dio per farne un'altra. Se lasciate l'orazione per assistere un povero, sappiate che far questo è servire Dio. La carità è superiore a tutte le regole, e tutto deve riferirsi ad essa. È una grande signora: bisogna fare ciò che comanda».
"Lasciare Dio per Dio…", tanto è lo stesso Gesù che amo, dentro di me nella preghiera o fuori di me nei fratelli.
È essere semplici, della semplicità di Dio.
Oggi l'uomo discerne su tutto, vuol vedere, toccare con mano, sembra che non creda più a nulla, invece è diventato credulone.
RispondiEliminaLa semplicità e l'amore per la conoscenza vera di Dio è un dono speciale, che il Signore fa proprio ai più piccoli, a quelli che non si credono grandi e sapienti, ma sono umili di cuore.
Un caro saluto a te e alla tua famiglia :)