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domenica 16 maggio 2010

Il nostro Cielo


Chiudo questa giornata, molto intensa per gli avvenimenti vissuti e le molte persone incontrate, con un pensiero che mi ha fatto vivere con più coscienza questa festa dell'Ascensione del Signore.
Ripenso a quanto san Paolo dice di Gesù, che è "asceso", perché prima è "disceso" (cf Ef 4,9) da quel Cielo che è il "suo essere".
Quel Cielo che è il nostro vero essere!
È salito perché è sceso…
Dio non può che discendere, ché più in alto di Lui non c'è nulla…
Questo "scendere" di Dio mi rivela la sua vera natura e mi richiama la mia più genuina vocazione: quel "servizio" reciproco a cui ognuno è chiamato, condizione essenziale perché "tutto il corpo" sia elevato in alto ed assuma la sua vera dignità.
Il nostro cielo è "perdersi" per amore nel fratello per ritrovarci, insieme, in Lui creature nuove.

(Foto: Nel sole, olio su tela di Massimo Melicchio)


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