L'Agenzia Fides ha riportato la notizia della trasmissione su Rai Uno di una rubrica dedicata ai Migranti, "La valigia con lo spago", appunto, "parola ai Migranti", a partire da lunedì 29 giugno in seconda serata per quattro settimane.
Si legge, tra l'altro: «La comprensione per le persone ai margini della società, ai margini della Chiesa, per i falliti ed i sofferenti, per coloro che porgono delle domande, per gli scoraggiati e gli abbandonati, così da infondere fiducia e di suscitare la volontà di sostenersi vicendevolmente, è il vero nocciolo della moralità cristiana. (…)
A noi spetta riconoscere nel migrante il volto stesso di Gesù, migrante anche Lui, durante la fuga in Egitto; la sua vita è stata una costante ricerca ed affermazione della dignità umana.
(…)
"La valigia con lo spago" apre una finestra nuova sull’universo dei migranti, facendo raccontare dalla loro viva voce cosa significa l’esperienza della speranza, trasformata spesso in sofferenza e dolore… Ci conduce in tutto il mondo, in Argentina, Moldavia, Slovacchia, Francia, Inghilterra, Spagna, Italia, Stati Uniti, Canada, Thailandia, dove il dramma dei migranti è differente, ma profondamente uguale ed umano, e dove il nostro unico compito di cittadini, telespettatori, cristiani è quello di riconoscere, guardare, ed abbracciare, come noi siamo stati abbracciati nell’incontro con la fede che determina la nostra vita. (…)».
Valgono sempre e per tutti le parole di Gesù: "… l'hai fatto a me"!
Link a "La valigia con lo spago"
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sabato 27 giugno 2009
La valigia con lo spago
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Buongiorno Gigi...
RispondiEliminaproprio ieri sera mi sono letta alcuni passaggi dell'enciclica Populorum Progressio.
Direi che leggerla dopo aver appreso che il Senato ha approvato una legge vergognosa sulla sicurezza (o dovremmo dire sulla "paura indotta"?) mi ha fatto salire una gran rabbia.
Anche da cattolica.
Perchè vorrei sentire la Chiesa urlare qualcosa che vada oltre gli interessi materiali e non lo sento se non da singoli rappresentati della stessa.
Si sa che questo governo acquista tutto a suon di denaro sonante... ma io ho un'altra idea della vita.
Vabbè... lasciamo stare che non cambia nulla.
Tu stai bene?
Quando torni qui da noi? Nella Piccola Patria?