Questo Blog continua nella nuova versione
venuto per servire
(clicca qui per entrare)


venerdì 8 settembre 2017

Cristo tra noi, generatore di vita e di fraternità:
 anima di ciò che esiste


23a domenica del Tempo ordinario (A)
Ezechiele 33,1.7-9 • Salmo 94 • Romani 13,8-10 • Matteo 18,15-20
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, tu va'…
Queste parole tracciano le regole di base per la convivenza fraterna. La prima: se qualcuno ti ferisce, tu non chiudere la comunicazione, non lasciare che l'offesa occupi tutta la scena, non metterti in atteggiamento di vittima o di sudditanza di fronte al male - questo lo renderebbe più forte -, ma fa tu il primo passo, riapri tu il dialogo. È il primo modo per de-creare il male, per esserne liberati.
Ma che cosa mi autorizza a intervenire nella vita dell'altro? La pretesa della verità? No, solo la parola fratello. Ciò che ci abilita al dialogo è la fraternità che tentiamo di vivere, non la verità che crediamo di possedere. Il dialogo politico è quello in cui si misurano le forze, ma il dialogo evangelico è quello in cui si misurano le sincerità.
Non nell'isolamento del privato, non nell'illusione dei grandi numeri: tutto inizia dalla più piccola comunità: io-tu. Lontano dalle istituzioni, nel cuore della vita, tutto inizia da io-tu.

Se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello
Una espressione inusuale e commovente: "guadagnare" un uomo, "acquistare" un fratello, arricchirsi di persone. Il vero guadagno della mia vita corrisponde alle relazioni buone che ho costruito. Ogni persona vale quanto valgono i suoi amori e le sue amicizie. Come una comunità si misura dalla qualità dei rapporti umani che si sono instaurati. Il fratello è un guadagno, un tesoro per me, per te, per il mondo. Investire in fraternità è l'unica politica economica che produce vera crescita.
Dio è un Dio di comunione che ci sospinge gli uni verso gli altri. Senza l'altro, l'uomo non è uomo: il Vangelo ci chiama a pensare sempre in termini di "noi".

Tutto quello che legherete sulla terra...
Il potere di sciogliere e legare non ha nulla di giuridico, non è conferito alla gerarchia, ma è per tutti i credenti: è il potere di creare comunione o separazione. Consiste nel mandato fondamentale di tessere nel mondo strutture di riconciliazione: ciò che abbiamo riunito attorno a noi, le persone, gli affetti, le speranze, lo ritroveremo unito nel cielo; e ciò che avremo liberato attorno a noi, di energie, di vita, di audacia e sorrisi, non sarà più dimenticato, è storia santa.

Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro
Ciò che scioglieremo avrà libertà per sempre, ciò che legheremo avrà comunione per sempre. Nel Vangelo di oggi un crescendo di comunità. Fino alla affermazione ultima: dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro.
Non semplicemente nell'io, non semplicemente nel tu, il Signore sta tra l'io e il tu, nel legame. In principio ad ogni vita, il legame, come nella stessa Trinità!
La costruzione del mondo nuovo inizia dai mattoni elementari io-tu, dalle relazioni quotidiane. Ma c'è un terzo tra i due, un terzo tra me e te, il cui nome è Amore: collante delle vite, unità dei mondi.
È tra noi, ad una condizione: che siamo riuniti nel suo nome. Non per interesse, non per superficialità, non per caso, ma nel suo nome: amando ciò che lui amava, preferendo coloro che lui preferiva, sognando il suo sogno di un mondo fatto di fratelli, dove il giusto e il peccatore, il violento e l'inerme si tengono per mano, partecipi della follia divina di prenderci cura di chi ci ha fatto del male…
E Cristo tra noi genera la vita: è anima e vita di tutto ciò che esiste, presenza trasformante dell'io e del tu che diventano noi.

(spunti da Ermes Ronchi)

-------------
Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro (Mt 18,20)
(vai al testo…)

Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata:
 Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro (Mt 18,20) - (07/09/2014)
(vai al testo…)
 Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro (Mt 18,20) - (04/09/2011)
(vai al testo…)
 Pienezza della legge è la carità (Rm 13,10) - (07/09/2008)
(vai al post "L'unico debito")

Vedi anche il post Appunti per l'omelia:
  La fraternità, frutto della presenza di Gesù tra i suoi (05/09/2014)

Ed anche il post: Uomini di comunione (04/09/2011)

Commenti alla Parola:
  di Cettina Militello (VP 7.2017)
  di Gianni Cavagnoli (VP 7.2014)
  di Marinella Perroni (VP 7.2011)
  di Enzo Bianchi

(Illustrazione di Stefano Pachì)

Nessun commento:

Posta un commento