Questo Blog continua nella nuova versione
venuto per servire
(clicca qui per entrare)


martedì 25 febbraio 2014

Perfetti come il Padre


«Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste» (Mt 5,48). Come è possibile? È forse possibile? Però Gesù ce lo chiede… Grandissima è la dignità dei discepoli di Gesù! Certo non per la nostra bravura o presunta santità, quanto per il "pensiero" che Dio ha di noi: figli nel Figlio Gesù!
Mi viene spontaneo pensare come corrispondere a questa chiamata… Qual è veramente il pensiero di Gesù?
«Qualche volta - scrive Chiara Lubich -, pensando all'impegno di fare la volontà di Dio, ci sembra di dover ridurre la nostra vita soltanto ad una serie di atti perfetti.
Ma non è proprio così.
Sappiamo come Gesù abbia preso il posto che nell'Antico Testamento aveva la Legge. E quale è allora la volontà di Dio che Gesù manifesta? Qual è ora la Legge?
Essa è sintetizzata nel comandamento nuovo.
E allora vivere la volontà di Dio è vivere soprattutto quel comando, che va messo a base di tutta la vita del cristiano. […]».
Una serie di atti più o meno perfetti può essere la vita spirituale di chi cerca di andare a Dio da solo, in una spiritualità individuale, ma per chi vuol percorrere la via della santità non da solo, ma in comunione perfetta con i propri fratelli (ed il diacono, chiamato ad essere segno della carità di Cristo in seno alla comunità, può andare a Dio da solo senza i fratelli che serve?), è un'altra cosa: «dobbiamo certamente attuare la volontà di Dio nel presente con tutto il cuore, l'anima e le forze, ma nel clima del comandamento di Gesù, sulla base dell'amore reciproco. Questo vuole Gesù da noi».
Ogni giorno mi chiedo se la mia diaconia, il mio essere per gli altri, il mio impegno pastorale, in una parola la mia carità, è veramente frutto non solo di impegno personale, magari sofferto ed offerto, ma anche e soprattutto frutto che nasce dall'unità con i fratelli che Dio mi mette accanto o con i quali condivido il mio impegno apostolico. … Perché la carità se non porta all'unità, rischia di diventare "cembalo risonante".

Nessun commento:

Posta un commento