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martedì 8 gennaio 2013

Seguire quella stella


Quando nella propria vita si è avuto la grazia di poter scorgere una "stella" che in qualche modo ci ha svelato, forse inizialmente in maniera nebulosa ma sicuramente carica di verità e di senso, il cammino che avremmo dovuto percorrere secondo il disegno che Dio nel suo amore aveva pensato, non abbiamo avuto timore o titubanza nel metterci in viaggio. Il nostro cuore si è riempito progressivamente di gioia mentre si andava comprendendo sempre più la reale portata della chiamata del Signore.
Sì, così succede a chi con generosità risponde positivamente alle istanze del Vangelo e intraprende una strada di incontro personale con Gesù, di donazione a Lui, secondo le modalità proprie di ciascuno.
Abbiamo fatto scelte coraggiose, perché la luce di quella stella ci aveva illuminato la mente ed allargato il cuore. Abbiamo lasciato dietro le spalle molte sicurezze ponendo la nostra fiducia in quella forza interiore che guidava i nostri passi anche attraverso percorsi molto spesso difficili ed impervi. Ma abbiamo creduto!
Ad un certo punto, forse quasi vicini alla meta, quella luce che ci guidava non si è fatta più vedere… Per non brancolare nel buio, abbiamo chiesto consiglio… Ci siamo fidati… ed abbiamo ripreso il cammino. Ecco che quella stella che ci aveva messo in cuore decisioni impensate e, per i più forse, folli si è resa nuovamente visibile facendo scoppiare il nostro cuore dalla gioia nella certezza di poter continuare sicuri il cammino interrotto.
Come è stato per i magi, così è anche per noi! È l'incontro più importante della nostra vita, quello decisivo. Davanti a Colui che si è fatto bambino, servo… abbiamo rimesso la nostra vita ai suoi piedi, nel suo cuore, e ci siamo lasciati abbracciare da sua Madre che abbiamo scoperto essere anche la nostra...
E il nostro cammino riprende, non più come prima, non più sulle stesse strade… il nostro cuore è ora diverso, trasformato.
Troveremo ancora percorsi bui e strade da percorrere senza luce, ma abbiamo imparato, anzi, ci è stata data la grazia di intravedere, anche oltre l'oscurità, la possibilità di una luce che non potrà ingannarci, perché crediamo all'amore che il Figlio di Dio ci ha donato ed ha cambiato il nostro cuore.


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