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giovedì 10 marzo 2011

Il sì che ci realizza


All'inizio di questa Quaresima, il modo migliore di impegnarmi con radicalità alla sequela del Maestro è di imitare la sua totale adesione alla volontà del Padre.
È questa la strada che mi permette, non solo di purificare il mio spirito, ma di realizzare pienamente la mia vita, la mia personalità.
Fare la volontà di Dio, come Gesù, come Maria…
Mi è di luce, per poterla vivere con più intensità, il commento di Chiara Lubich alla Parola "Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto" (Lc 1,38), pubblicata su Città Nuova nel dicembre 2002 e riproposta in questo mese di marzo.
Riporto alcuni stralci, che evidenziano questa piena realizzano di sé.
"Dio vuole svelare quanto ha pensato su ciascuno di noi… Sembra dirci: …da tutta l'eternità ti ho pensato ed amato, ho pronunciato il tuo nome. Dicendoti la mia volontà rivelo il tuo vero io".
"…la sua volontà non è un'imposizione che ci coarta, ma lo svelamento del suo amore per noi, del suo progetto su di noi; ed è sublime come Dio stesso, affascinante ed estasiante come il suo volto: è lui stesso che si dona. La volontà di Dio è un filo d'oro, una divina trama che tesse tutta la nostra vita…; va dall'eternità all'eternità: nella mente di Dio dapprima, su questa terra dopo, ed infine in Paradiso".
"Certamente la sua volontà non ci è sempre chiara. Come Maria anche noi dovremo domandare luce per capire quello che Dio vuole. Occorre ascoltare bene la sua voce dentro di noi, in piena sincerità, consigliandoci se occorre con chi può aiutarci. Ma una volta compresa la sua volontà subito vogliamo dirgli di sì. …così che avvenga quello che lui ha pensato per noi. È il meglio che possiamo fare, la cosa più intelligente".
"A volte quello che lui ci chiede può apparirci assurdo. Ci sembrerebbe meglio fare diversamente… Ma se credo che Dio è amore e mi fido di lui… mi consegno a lui, mi abbandono con piena fiducia alla sua volontà e la voglio con tutto me stesso, fino ad essere uno con essa, sapendo che accogliere la sua volontà è accogliere lui, abbracciare lui, nutrirsi di lui".
"Nulla, lo dobbiamo credere, succede a caso. Nessun avvenimento gioioso, indifferente o doloroso, nessun incontro, nessuna situazione di famiglia, di lavoro, di scuola, nessuna condizione di salute fisica o morale è senza senso. Ma ogni cosa - avvenimenti, situazioni, persone - è portatrice di un messaggio da parte di Dio, ogni cosa contribuisce al compimento del disegno di Dio, che scopriremo a poco a poco, giorno per giorno, facendo come Maria, la volontà di Dio".
(Foto: Opera di Mariannita Zanzucchi)


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