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venerdì 27 luglio 2018

Condividere per moltiplicare


17a domenica del Tempo Ordinario (B)
2Re 4,42-44 • Salmo 144 • Efesini 4,1-6 • Giovanni 6,1-15
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

Prese i pani … li distribuì
Con questa domenica si interrompe la lettura del vangelo di Marco (anche se continuerebbe con il racconto della moltiplicazione dei pani) e viene proposto il capitolo sesto del vangelo di Giovanni. La moltiplicazione dei pani è qualcosa di così importante da essere l'unico miracolo presente in tutti e quattro i Vangeli. Come mai, tra tutti i segni operati da Gesù, nessuno è raccontato per ben sei volte?
Inoltre, il vangelo non usa il termine "moltiplicazione", ma parla solo di "distribuzione", di pane e pesci messi in comune.
Il messaggio centrale del racconto, infatti, non va cercato nella "moltiplicazione", ma nella "condivisione".
Noi siamo affetti dalla smania di moltiplicare tutto ciò che è materiale: i soldi, la salute, gli anni della vita, le amicizie, i successi e, quando ci sentiamo incapaci di "moltiplicare", chiamiamo in causa Dio affinché lo faccia al nostro posto. Ma la smania di moltiplicare deriva dalla paura della morte e del fallimento; è segno di mancanza di fede.

Era vicina la Pasqua
Il brano evangelico inizia con una indicazione cronologica: "Era vicina la Pasqua". Non si tratta di una semplice informazione. Giovanni vuole che l'episodio venga letto nella prospettiva della grande festa della liberazione di Israele dalla schiavitù d'Egitto.
È evidente il parallelismo tra la moltiplicazione dei pani e gli avvenimenti dell'Esodo.
- Gesù, come Mosè, attraversa il mare: non compare alcuna barca, proprio come durante l'Esodo;
- Come Mosè, Gesù è accompagnato da un popolo numeroso. Durante l'Esodo, Mosè diede la manna e, come lui, Gesù sfama coloro che lo seguono.
Questi richiami hanno lo scopo di presentare Gesù come il nuovo Mosè, che inizia con l'umanità un nuovo Esodo: il passaggio dalla schiavitù alla libertà.
La meta del viaggio di Mosè la terra di Canaan, quella di Gesù è il regno di Dio. Non si tratta tanto del paradiso, dell'aldilà, ma anzitutto dell'aldiquà.

Dove potremo comprare il pane …?
È possibile creare questa nuova umanità? I dubbi, espressi dagli apostoli, rispecchiano le nostre perplessità.
Alcune proposte di soluzione sono molto umane ed arrivano a una conclusione: non è possibile sfamare tante persone. Il massimo che si può ottenere in questo mondo è una buona organizzazione sociale, ma è impensabile che la miseria possa essere sconfitta.
A questo punto Gesù propone la sua soluzione. Prende il pane, che gli è stato offerto, lo distribuisce e il prodigio avviene, realizzato dalla fede nella sua parola che è un invito alla condivisione, alla rinuncia a possedere e a conservare per sé.
Questa è la grande proposta di Gesù. Basta che gli uomini mettano da parte i loro egoismi, vincano la bramosia di possedere, che è la radice di tutti i mali (cf 1Tim 6,10), accolgano la logica del regno e mettano a disposizione dei fratelli ciò che hanno e il prodigio accade: tutti vengono sfamati e ne avanza.
È questo il modo con il quale Giovanni ricorda, alle sue e alle nostre comunità, che il problema del pane materiale è strettamente legato alla celebrazione dell'Eucaristia (il capitolo 6° continua appunto con il discorso sul "pane di vita"). Sarebbe un controsenso spezzare insieme il pane eucaristico e non condividere il pane materiale. "Allora Gesù prese i pani … li diede a quelli che erano seduti".

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede… (Gv 6,11)
(vai al testo…)

PDF formato A4, stampa f/r per A5:


Parola-sintesi proposta a suo tempo pubblicata:
 C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo (Gv 6,9) - (26/07/2015)
(vai al testo…)
 Prese i pani e li diede loro (Gv 6,11) - (29/07/2012)
(vai al testo…)
 Gesù prese i pani e li diede a quelli che erano seduti (Gv 6,11) - (24/07/2009)
(vai al post "La soluzione della solidarietà")

Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
  Il "vero pane" sta nella condivisione (24/07/2015)
  Un pane condiviso (27/07/2012)

Commenti alla Parola:
  di Luigi Vari (VP 6.2015)
  di Marinella Perroni (VP 6.2012)
  di Claudio Arletti (VP 6.2009)
  di Enzo Bianchi

(Illustrazione di Stefano Pachì)

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