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martedì 5 gennaio 2016

Il cammino per l'incontro con Dio


Epifania del Signore
Isaia 60,1-6 • Salmo 71 • Efesini 3,2-3a.5-6 • Matteo 2,1-12
(Visualizza i brani delle Letture)


Appunti per l'omelia

Abbiamo visto spuntare la sua stella…
A Natale è Dio che cerca l'uomo. All'Epifania, è l'uomo che cerca Dio. Ed è tutto un germinare di segni: come segno Maria ha un angelo, Giuseppe un sogno, i pastori un Bambino nella mangiatoia, ai Magi basta una stella, a noi bastano i Magi. Un segno c'è sempre, per tutti, anche oggi. Spesso si tratta di piccoli segni, sommessi; più spesso ancora si tratta di persone che sono epifanie di bontà, incarnazioni viventi di Vangelo, che hanno occhi e parole come stelle. L'uomo è la stella: «percorri l'uomo e troverai Dio», dice sant'Agostino. Perché Dio non è il Dio dei libri, ma della carne in cui è disceso.

Alza gli occhi intorno e guarda
Ecco il primo passo: Alza il capo e guarda!, come ci sprona Isaia. La vita è uscire da sé, guardare in alto; uscire dal piccolo perimetro del sangue, dal nostro Narciso, verso il grande giro delle stelle verso l'Altro. Aprire le finestre di casa ai grandi venti; e mettersi in strada dietro una stella che cammina, perché per trovare Cristo occorre andare, indagare, sciogliere le vele, viaggiare con l'intelligenza e con il cuore. Cercare è già un po' trovare, ma trovare Cristo vuol dire cercarlo ancora. Andando però insieme, come i magi: piccola comunità, solitudine già vinta. Come loro fissando al tempo stesso gli abissi del cielo e gli occhi delle creature.

Allora Erode li inviò a Betlemme
In questo cammino nell'incontro con Dio, occorre non temere gli errori. Occorre l'infinita pazienza di ricominciare, e di interrogare di nuovo la Parola e la stella, non come fa uno scriba, ma come fa un bambino. Con lo sguardo semplice e affettuoso del bambino.

Si prostrarono e lo adorarono… e per un'altra strada fecero ritorno…
Adorare e donare. Il dono più prezioso che i Magi possono offrire è il loro stesso viaggio, lungo quasi due anni; il dono più grande è il loro lungo desiderio. Dio desidera che abbiamo desiderio di lui.
Per un'altra strada ritornarono al loro paese. Anche il ritorno a casa è strada nuova, perché l'incontro ormai ci ha fatti nuovi.


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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Videro il bambino... si prostrarono e lo adorarono (Mt 2,11)
(vai al testo) - (---> pdf, formato A4, stampa f/r per A5)

Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
Nel "Nulla d'amore" di Dio (5/1/2015)
Essere "epifania" di Dio (4/1/2014)
L'incontro con Gesù, nella "casa", con Maria (4/1/2013)
Guardare oltre, con nel cuore il mondo (5/1/2012)

Vedi anche i post:
La Stella, il dono che porta (6/1/2011)
Lo scambio dei doni (5/1/2010)

Commenti alla Parola:
  di Luigi Vari (VP 11.2015)
  di Luigi Vari (VP 1.2015)
  di Gianni Cavagnoli (VP 2013)
  di Marinella Perroni (VP 2012)
  di Marinella Perroni (VP 2011)
  di Marinella Perroni (VP 2010)
  di Claudio Arletti (VP 2009)
  di Claudio Arletti (VP 2008)
  di Enzo Bianchi (vol. A)
  di Enzo Bianchi (vol. B)
  di Enzo Bianchi (vol. C)

(Illustrazione di Giorgio Trevisan)

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