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mercoledì 25 novembre 2015

I diaconi e la cura delle famiglie ferite [2]



La rivista Il Diaconato in Italia dedica il n° 193 al tema I diaconi e la cura delle famiglie ferite.
Nel riportare i vari articoli nel mio sito di testi e documenti, segnalo questi interventi.





SCHEDE

7 cose da sapere per aiutare le famiglie ferite
Il tema delle "famiglie ferite" nell'immaginario comune del popolo cristiano, per lo più vuoi dire affrontare il problema particolarmente doloroso delle persone escluse dalla comunione eucaristica o, secondo altri, occuparsi di come venire incontro a chi non ha saputo, non ha voluto o non ha potuto rispettare l'inscindibilità e indissolubilità del matrimonio cristiano. I temi e i problemi che la chiesa sembra chiamata ad affrontare si possono individuare nella crisi e nel disagio della famiglia. In realtà in primo piano c'è la necessità di una prudente e coraggiosa revisione della disciplina canonica relativa a conviventi, divorziati risposati e alle situazioni matrimoniali considerate in genere canonicamente irregolari. […]
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1. A chi e perché la Chiesa vieta la comunione
Cominciamo con l'esporre le ragioni che vietano a chi vive in una condizione di "irregolarità" canonica l'accesso alla comunione eucaristica. La prassi tradizionale della Chiesa latina che non ammettere i divorziati risposati alla comunione eucaristica, è basata in sostanza su due ragioni: la prima di carattere sacramentale […]
La seconda ragione, di indole pastorale […]
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2. Che cosa fare quando arriva la crisi?
In un matrimonio ci sono tanti momenti di crisi, in cui i due si considerano estranei, in cui il desiderio cala e non c'è più ricerca dell'altro, né tempo da condividere. È necessario fermarsi, non cedere alla facile tentazione di dire è finita, me ne trovo un altro/a, oppure solo sopportarsi, "per il bene della famiglia". È necessario entrare nei tempi dell'attesa, avere il coraggio di ascoltare l'altro, ripartendo dall'emozione dello sguardo che evoca l'amore vissuto insieme, l'amore che ancora c'è, anche se incrostato e non più ben visibile. Sarebbe rischioso imporsi tempi stretti, avere fretta o peggio timore che troppo tempo debba trascorrere, che intanto si perda la vita che scorre davanti a noi. Certo si entra nella sofferenza della precarietà e dell'incertezza, ma non esistono scorciatoie. Entrare nell'attesa è un processo attivo per riassaporare il gusto di una relazione piena. […]
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3. Quale pastorale per separati e divorziati?
Il problema ineludibile è come conciliare "carità e verità". Come essere accoglienti pur nella salvaguardia del principio dell'indissolubilità? Un punto di partenza è chiedere a una persona divorziata: «Se ha sofferto in prima persona il disgusto, l'odio, la colpa, l'umiliazione, le ristrettezze economiche, l'ansia per il futuro, il muro di silenzio, la perdita della maggior parte degli amici, per poter comprendere che cos'è successo e cosa succede alle migliaia di coppie che ogni anno divorziano». Questa domanda è un forte richiamo a saper discernere, a comprendere prima che a giudicare. I separati non pretendono facili giustificazioni, non se le danno nemmeno loro; nemmeno si attendono consolazioni di circostanza. Prima che giudizi (o pregiudizi), però, si aspettano partecipazione e ascolto nella prova. […]
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4. L'annullamento del matrimonio (José Ornar Lagos Valencia)
Tanti luoghi comuni, tanti stereotipi ma, in pratica, chi ci può accedere e quanto costa? Molte sono le domande o le perplessità che vengono poste sul tema dell'annullamento dei matrimoni religiosi. Vediamone alcune.
- La Chiesa insegna che il matrimonio è indissolubile, allora perché lo dichiara nullo?
- Come è possibile dichiarare nullo un matrimonio se ci sono dei figli?
- La Chiesa non vuole il divorzio ma annulla i matrimoni.
- La Chiesa si è trovata in crisi con il matrimonio e soprattutto con il divorzio e corre ai ripari con la dichiarazione di nullità. […]
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5. Educare alla vita buona del vangelo (Raffaella Iafrate)
Quali conseguenze la rottura della coppia ha sui figli per la scelta operata o subita dagli adulti, responsabili della educazione delle giovani generazioni? Quali i compiti dei genitori separati per salvaguardare la crescita dei figli? È da queste domande che occorre partire per capire quale specificità di scelte educative richiede la situazione della famiglia separata. […]
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6. Cosa dice la Relatio Synodi
Mentre continua ad annunciare e promuovere il matrimonio cristiano, il Sinodo incoraggia anche il discernimento pastorale delle situazioni di tanti che non vivono più questa realtà. È importante entrare in dialogo pastorale con tali persone al fine di evidenziare gli elementi della loro vita che possono condurre a una maggiore apertura al Vangelo del matrimonio nella sua pienezza. […]
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7. Sesso o gender? Di che si parla? (Paola Castorina)
Il linguaggio anglosassone registra una differenza di significato tra sesso e identità di genere: il primo è relativo agli organi sessuali del corpo, il secondo, l'identità di genere (o gender) è relativo alla percezione di sé in quanto maschio o femmina. A questa distinzione va aggiunta un'altra precisazione: il ruolo di genere cioè il sistema di aspettative sociali.
Come ci siamo arrivati? […]
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