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mercoledì 7 maggio 2014

Diaconi nella Chiesa di papa Francesco
 (Atti del Convegno Diaconi 2013 [1])


Ho riportato nel mio sito di testi e documenti l'intervento che p. Bartolomeo Sorge ha tenuto al Convegno Nazionale del Diaconato, che si è tenuto a Napoli nell'agosto scorso.


Così l'inizio dell'articolo:
«Oggi la cultura secolarizzata ha fatto suoi molti valori della cultura cristiana (quali la dignità della persona, la solidarietà, la qualità della vita) e li presenta come meramente «laici», ignorandone la radice religiosa. Il cristianesimo, cioè, non è visto come un fenomeno di natura trascendente, ma tutt'al più come una "religione civile", utile sotto diversi aspetti alla vita sociale. Questo processo di secolarizzazione, ha portato con sé l'eclissi del senso morale, sfociando nel «relativismo etico»: "È avvenuta - rilevano ancora i nostri vescovi - alla fine del secondo millennio cristiano una vera e propria eclissi del senso morale. Con questo non vogliamo né possiamo dire che la gente sia più cattiva di un tempo: piuttosto è diventato difficile perfino parlare dell'idea del bene, come di quella del male, senza suscitare non tanto reazioni, quanto molto più semplicemente una forte incomprensione"» […]

Ecco alcuni sottotitoli:
L'impostazione pastorale di papa Francesco è profetica.
La svolta di papa Francesco: prima la testimonianza di fede, poi la dottrina.
Rilettura profetica della Gaudium et spes: i nodi che il Concilio non potè sciogliere; il taglio alla radice di ogni forma di clericalismo.
Una Chiesa povera: la Chiesa «non pone la sua speranza nei privilegi offerti dall'autorità civile. Anzi essa rinuncerà all'esercizio di certi diritti legittimamente acquisiti, ove constatasse che il loro uso potesse far dubitare della sincerità della sua testimonianza» (GS 76).

Un particolare rilievo è stato dato, in questa relazione, all'apporto del card. Martini e di don Tonino Bello, ricordati rispettivamente nel 1° e nel 30° anniversario della loro morte.
Di don Tonino Bello ha riportato ampi stralci di una lettera scritta in occasione dell'ordinazione del primo diacono permanente della diocesi di Molfetta.
A questo proposito rimando al testo della lettera che ho riportato a suo tempo su questo blog.

Vai al testo completo…


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