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mercoledì 6 marzo 2013

Il diacono sposato… [1]



Segnalo alcuni articoli apparsi sulla rivista Il Diaconato in Italia, n° 176/177, numero monografico dal titolo Il diacono sposato: formazione e spiritualità della coppia. Articoli che ho riportato nel mio sito di testi e documenti.





Il compiacersi divino fonte di ogni diaconia (Editoriale)
di Giuseppe Bellia

Una riflessione sulla interazione dei sacramenti dell'ordine e del matrimonio può essere condotta seguendo diversi orientamenti, come è accaduto in questi anni, ma i risultati, per quanto carichi di intuizioni e di suggestioni, non sono approdati a una teologia compiuta e concretamente illuminante. Si potrebbe suggerire la prassi delle chiese orientali che vogliono celebrato il sacramento del matrimonio prima dell'ordinazione per cogliere un senso teologico che trova nella via indicata nei primi capitoli della Genesi un suo fondamento biblico. In quelle narrazioni fondanti, il compiacimento divino manifesta nella realtà sponsale della coppia la sua immagine più propria e adeguata. L'opera creatrice del demiurgo divino è ritmata nel primo racconto da una precisa descrizione dell'atteggiamento personale del Creatore: «E Dio vide che era cosa buona».
Questa immagine originaria di un Dio soddisfatto della sua opera, per una diffusa preoccupazione moralistica, è stata interpretata come dottrina apologetica che tende a giustificare Dio davanti al mistero dell'iniquità. In questo autocompiacimento ripetuto, una lettura più attenta mostra che non c'è apologia, non c'è difesa di Dio o autogiustificazione assolutoria davanti al mistero del male; piuttosto c'è lo stupore infinito e la beatitudine gioiosa del Creatore per le opere delle sue mani. […]
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Ordine e matrimonio (Confronti)
di Andrea Spinelli

Il catechismo, che mi ha preparato, con la mediazione di una parrocchiana tanto semplice quanto ricca di fede e di umiltà, ai sacramenti dell'iniziazione cristiana, non poteva che essere quello di S. Pio X […]
Già percepivo, almeno così mi dicevano, che il sacramento dell'ordine e quello del matrimonio erano alternativi, o l'uno o l'altro. O ti saresti sposato, come avevano fatto i tuoi genitori …, o … saresti diventato sacerdote, come il parroco…
[…]
Ormai è una realtà nella chiesa latina, anche se il tempo trascorso dal Concilio, cinquant'anni circa, non è ancora sufficiente a rendere chiara e stabile la situazione. […] Oggi un punto fermo, penso, l'abbiamo raggiunto: ordine e matrimonio non sono sacramenti alternativi, ma possono coesistere nella stessa persona e giovare l'uno all'altro, con equilibrio umano e "spirituale", ossia dono dello Spirito. […]
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Diacono e sposo: intreccio di risorse (Contributo)
di Pier Luigi Gusmitta

Il matrimonio ha una grande incidenza sul diaconato ed è di grande aiuto ad esso. Il diaconato è di aiuto alla freschezza del matrimonio. Con dinamismi diversi e complementari. Dalla consacrazione diaconale e matrimoniale deriva la spiritualità del diacono permanente. Essa è caratterizzata da un intreccio profondo di dinamismi diversi e complementari, derivanti dai due sacramenti. Ha un'incredibile bellezza e costituisce una ricchezza per il diacono, per la sua famiglia, per la chiesa. […]
Vivendo il matrimonio nella verità dell'amore fedele, dona slancio al proprio diaconato. Interpretando il proprio diaconato nell'abbandono al progetto di Dio, introduce nuova vitalità nel matrimonio. La spiritualità del servizio si precisa nella sequela di Cristo, servo e sposo della chiesa. È la sorgente della piena affermazione di sé, della vera grandezza: «Colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà vostro servo, e colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà vostro schiavo; appunto come il Figlio dell'uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti» (Mt 20,26-28). Il diacono, seguendo Cristo, percorre la strada del servizio come dono totale di sé; si impegna a rigenerare il fratello (anche la moglie ed i figli). […]
Il diacono sposato ha in casa la chiesa: se vive e coltiva bene il suo matrimonio impara a fare il diacono, a servire la chiesa. Se fa bene il diacono, fa crescere il suo matrimonio. L'amore per la moglie è per il diacono la prova permanente del suo amore per la chiesa. La moglie, amando il marito diacono, può farlo diventare un grande diacono (capace di amare alla grande). Chi sa farsi uno con la moglie sa farsi uno anche con il corpo di Cristo che è la chiesa.[…]
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