Questo Blog continua nella nuova versione
venuto per servire
(clicca qui per entrare)


giovedì 6 dicembre 2012

Il sogno di Dio


Immacolata Concezione della B. V. Maria (8 dicembre)

Appunti per l'omelia

Oggi la Chiesa, l'intera famiglia dei figli di Dio, si stringe attorno a Maria nel celebrare un privilegio eccelso che il Signore le ha concesso: l'Immacolata Concezione.
Come possiamo intendere questo straordinario dono di Dio a Maria?
L'umanità, all'inizio del suo cammino, ha fatto naufragio nel rapporto con Dio: i primi uomini, lasciandosi ingannare dal Maligno, hanno rifiutato il Signore rompendo l'alleanza con Lui. Con la loro colpa hanno trascinato nello stato di lontananza da Lui anche i loro discendenti, perdendo il bene supremo dell'amicizia con Dio per sé e per noi. Come in una famiglia, quando i genitori fanno una scelta sbagliata, le conseguenze ricadono anche sui figli. Così, ogni uomo nasce con questa tragica eredità. Dio, però, nel suo amore misericordioso ha promesso fin dall'inizio la vittoria dell'umanità sul male e ha poi inviato il Salvatore, figlio di una vergine: Gesù, che col suo sacrificio ha liberato gli uomini dal peccato che li teneva schiavi lontano da Dio e li ha riportati in braccio al Padre.
Tutto questo, però, si realizza per ognuno nella misura in cui si unisce a Gesù nella fede e nei Sacramenti. È la realtà della Redenzione.
Maria anche lei è stata redenta da Cristo. Ma in modo unico e specialissimo: è stata liberata dal peccato in modo "preventivo", preservata cioè dall'esperienza stessa del peccato.
Noi tutti siamo stati liberati e tratti fuori per pura grazia dallo stato di inimicizia e lontananza da Dio. Maria è stata trattenuta dal precipitarvi. Non fu tirata fuori dal fango come noi, ma fu preservata dal cadervi. In lei rifulge, così, maggiormente l'opera della grazia di Dio: Maria è la prima redenta, redenta in modo sublime e singolare.
È l'Immacolata, la "senza macchia", la "tutta bella", proprio perché è il contrario del peccato in tutte le sue espressioni. È la creatura che appartiene a Dio nella forma più intensa ed esclusiva. Ella esprime la relazione con Dio nella forma più alta e vertiginosa, oltre ogni nostra immaginazione.
È la "tutta santa", la "piena di Spirito Santo", limpida trasparenza di Dio. È la " piena di grazia", amata da Dio in modo superlativo e fuori ogni misura, trasformata dal suo amore gratuito e resa accetta a Lui, piena di Dio fino a traboccarlo.
Maria è la creatura perfettamente realizzata nella quale l'umanità raggiunge ed esprime il meglio di sé. È il "fiore dell'umanità" e di tutto il creato. L'umanità, nella sua storia di luci e di ombre, di miserie e di fallimenti, è come un immenso stelo che però fiorisce in Maria. Questo fiore con la sua umile bellezza affascina lo sguardo di Dio, che - come attratto e sedotto - si piega su di lui: questo fiore, che diventa poi frutto: "il frutto benedetto del tuo seno, Gesù".

Il sogno di Dio nel creare l'uomo a sua immagine finalmente si realizza. Dio ricomincia da Maria, inizio della nuova umanità. Concedendo a Maria questo privilegio singolare, il Signore non ha voluto soltanto prepararla a essere "degna Madre del suo Figlio", ma ci assicura che quanto ha fatto per lei vuol farlo anche per noi, per la Chiesa, per tutti gli uomini.
Maria è veramente il sogno di Dio!



-------------
Vedi anche:

Commenti alla Parola:
  di Marinella Perroni (VP 2012)
  di Claudio Arletti (VP 2009)
  di Enzo Bianchi


Nessun commento:

Posta un commento