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domenica 6 maggio 2012

Diaconia della marginalità, diaconia della pace(4)




Del numero 172 della Rivista Il Diaconato in Italia (Diaconia della marginalità, diaconia della pace ) segnalo altri due articoli che ho riportato nel mio sito di testi e documenti:





A Napoli 40 anni fa
Un breve riquadro sull'esperienza nella Chiesa di Napoli, «la diocesi più sollecita ad iniziare in Italia fin dal 1972» il ripristino del diaconato permanente. «Dal 1975 ad oggi questi anni sono stati fecondi, grazie ai sacrifici dei primi diaconi, della cui opera stiamo ora con pazienza e fiducia raccogliendo i frutti, nonostante i limiti e le incertezze, legati a tutte le cose che non hanno la solidità di tradizioni affermate».
«Cresce una sensibilità più convinta verso il diacono, accolto con un ruolo distinto dal sacerdote. Questo mutato clima ecclesiale è di grande aiuto per qualificare il suo ministero e incoraggiarlo nel suo servizio».   Leggi tutto…


Quando la Parola è rara
di Paolo Giusto

Una testimonianza nell'emergenza verso chi è schiacciato dall'usura, dove "la Parola provoca il discernimento su cosa fare".
«Fare "diaconia" tra gli ultimi presi dalle spire dell'illegalità dell'usura, del racket e dalle dipendenze di ogni genere non può esprimersi attraverso la ricerca di una facile contrapposizione tra "poteri forti": vinceranno loro! Non può fondarsi su grandi seguiti di yes-men e compromessi capaci di far forza (politica): assorbiranno la tua persona e il tuo servire! Non può partire dalla logica del "se tu avessi fatto come me (che sono buono) non saresti cascato! ora farai come ti insegno e dico io!".
Assumere questa diaconia esige innanzitutto di riconoscere che Gesù si è fatto servo perché ogni uomo ritrovasse la sua dignità nella verità liberante e solo dopo partire per una strada che ci coinvolgerà come servi nella azione dell'accompagnamento, in quella della formazione di operatori (laicato), in quella di attenzione sociale e del territorio, in quella politica. Tutte però a partire da un solo concetto: l'impegno a «servire nella gratuità, ricordando che Dio ama chi dona con gioia (2Cor 9,7)» (EVB 29), senza mai cedere neanche col pensiero di poter avere qualcosa in cambio».   Leggi tutto…


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