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sabato 16 aprile 2011

Restiamo umani!


Che stridore con quello che stiamo vivendo in quest'ultimo periodo nella nostra povera Italia.
I cosiddetti potenti stanno dando un'immagine ben grama d'impegno nella risoluzione dei problemi che attanagliano la nostra società.
Cosa manca alla risoluzione di essi? Che esempio di grandezza umana in un ragazzo di 36 anni! La grandezza sta proprio nel fatto di AMARE l'altro e le sue necessità, cosa che i "saggi" adulti stanno perdendo di vista.

Restiamo umani!
Ecco l'invito di Vittorio Arrigoni che è stato disposto a mettere a repentaglio la sua vita per un ideale: l'amore per la terra di Gaza, carica di dolore, e per i suoi abitanti palestinesi.

Restiamo umani!
Stiamo perdendo di vista il dono più bello e più grande che abbiamo ricevuto: l'appartenenza alla "famiglia umana" che ci accomuna; un dono così grande che Dio si è fatto uomo per farci capire la preziosità che abbiamo tra le nostre mani.

Restiamo umani!
Quanto poco basterebbe: Amare la propria personale umanità - con i chiaro-scuri, con le cadute e gli slanci - e in essa trovare l'anello di congiunzione con quella del fratello, della sua umanità in un mondo, che, come stiamo vedendo in quest'ultimo periodo nel nord Africa e non solo, è sempre più a portata di mano grazie ai "social network".

Restiamo umani!
Proprio nella nostra umanità c'è tutta la potenza del rapporto con l'altro, chiunque esso sia. Il gioire, il patire, il desiderio d'amare e di essere amati è di ogni uomo. Solo se ci accorgiamo dell'altro – un altro me – e lo guardiamo con gli occhi della nostra umanità si spalancano strade impensate, si supera la barriera dell'essere straniero, i problemi altrui diventerebbero i nostri e insieme si potrebbero risolvere, l'amore diventerebbe visibile e tangibile tanto da far dire: "Guarda come si amano…".

Grazie Vittorio per la tua breve, ma densa, presenza d'amore per chi ti ha conosciuto.

Chiara Vidoni

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