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domenica 11 aprile 2010

S.O.S. – meniños de rua


La notizia di questi ultimi giorni dell'alluvione che ha colpito Rio de Janeiro in Brasile, con una pioggia torrenziale ininterrotta che si è abbattuta per parecchi giorni, e che ha ha sommerso interi quartieri di fango, soprattutto quelli più poveri delle favelas, forse è passata in secondo piano nelle notizie che ci vengono proposte.


Ma non posso non fare mio e proporlo ai lettori di questo blog, l'appello dell'amico padre Renato Chiera, missionario piemontese, da 30 anni in Brasile, fondatore della Casa do menor, che ha raccolto dalla strada "circa 100.000 mila bambini abbandonati a se stessi, accogliendoli in centri di recupero, donando loro quell’amore che non avevano mai vissuto e quell’istruzione che permette di vivere una vita vera".

Rimando al sito de L'aquilone farignano onlus dove sono presentate le iniziative di padre Renato ed anche tre interviste sulla sua testimonianza personale, su chi è un ragazzo di strada e cos'è la Casa do Menor.
Per collegarti al sito brasiliano della Casa do menos, clicca qui; mentre per quello di Casa do Menor Italia, clicca qui.
Guarda lo spot per le donazioni: Togli le mani di dosso.

Ecco qui di seguito l'appello della Casa do menor Italia:

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9 aprile 2010


Mentre la pioggia continua la sua opera distruttiva
I bambini di padre Renato chiedono aiuto
I meninos de rua, tolti dalla strada, di nuovo sradicati dalle loro case


Rio de Janeiro, sede delle prossime olimpiadi e della Coppa del Mondo, piange gli oltre 200 morti già fatti dall’alluvione.
Questa metropoli meravigliosa ma densa di contrasti ha una notevole percentuale di abitanti che vivono nelle favelas, fitti agglomerati di baracche spesso addossati sui fianchi delle colline, dove le piogge intense creano facilmente gravi smottamenti.
Sono proprio i poveri delle favelas” sottolinea padre Renato Chiera, il missionario che ha fondato la Casa do menor oltre 20 anni fa, “quelli che maggiormente pagano”.
Padre Renato ha tolto dalla strada circa 100.000 bambini abbandonati a se stessi, che hanno patito ogni sorta di abusi, accogliendoli in centri di recupero e donando loro quell’amore che non avevano mai vissuto e quell’istruzione che permette di vivere una vita vera.
Ora le varie case di accoglienza che Casa do menor ha creato nella tristemente famosa e sofferta Baixada Fluminense, stanno riportando ingenti danni. “Per fortuna senza vittime”, specifica padre Renato, “ma è stato necessario evacuare e chiudere alcune delle case, trovando alloggi temporanei che non permettono l’adeguato proseguimento della nostra opera”. Un’opera quanto mai difficile e rara, che trova il prezioso, indispensabile supporto economico soprattutto in Italia.
Lanciamo un appello e un sos” conclude con malcelata angoscia padre Renato, “per chi vuole aiutarci ad aiutare e a salvare vite. Grazie”.
Chiunque trovi giusto ascoltare questo appello può utilizzare il conto corrente postale n. 12237129, la carta di credito tramite il sito http://www.casadomenor.it/ o il conto corrente bancario con codice Iban IT 15 O 0845046990000120101331.


CASA DO MENOR Italia
ONG (Organizzazione non governativa per la cooperazione e lo sviluppo)
ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale)
Via Roracco, 25 - 12089 Villanova Mondovì
Tel e Fax: 0174.69.84.39 - E-mail casamenor@isiline.it
C.F. e P.Iva 02512960044 - Ccp 12237129
Sito Italia: www.casadomenor.org
Sito Brasile: casadomenor.org.br

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