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venerdì 30 ottobre 2009

Puntare in alto

1° novembre 2009 – Tutti i Santi

Parola da vivere


Beati i poveri in spirito
perché di essi è il regno dei cieli
(Mt 5,3)


La festa di tutti i Santi ci apre uno spaccato di paradiso, popolato - secondo la visione di san Giovanni - da "una moltitudine immensa di ogni nazione, razza, popolo e lingua". Essi, capolavori divini, stupiti contemplano Dio e le sue meraviglie.
È una visione che ci riempie di gioia e di speranza: perché figli di Dio, dopo questa vita parteciperemo anche noi a quella vita serena, piena e luminosa.
E la via per giungervi è quella che Gesù ci propone nel discorso delle Beatitudini, la via dell'amore, della santità. E la santità è fatta di cose comuni, semplici, fatte con amore, possibile a tutti.
La Parola che ci è proposta oggi "Beati i poveri in spirito" è per tutti noi un richiamo a non attaccare il cuore ai beni terreni, ma a puntare in alto, alla cultura del dare. Si tratta spesso di un piccolo superamento, un gesto concreto di amore, il perdere la propria idea per accogliere quella dell'altro, una rinuncia a un oggetto, un vestito o a qualcosa di non necessario per fare un dono al fratello.
Se fra di noi c'è l'amore, pur con tutti i suoi limiti, questa terra potrebbe diventare un piccolo anticipo di paradiso, perché Dio stesso sarà la nostra ricompensa.


Testimonianza di Parola vissuta



Sono in pensione da alcuni anni. Durante il mio ultimo mese lavorativo avvertii nei miei collaboratori un certo fermento. Con delicatezza ma con una certa insistenza cercavano di capire il mio interesse su qualche oggetto. Ora magnificavano la bellezza di un orologio, ora le qualità di un televisore, ora la funzionalità di un servizio da tavola o la bellezza di un quadro.
Notando la mia perplessità indifferente, uno di loro si decise a parlare con chiarezza: "Alla fine del mese lei andrà in pensione e tra tutto il personale è stata raccolta una certa cifra per comprarle un regalo, ma vorremmo che fosse di suo gradimento...". Gli risposi che l'unica cosa che mi era gradita era il ricordo del sentimento di amicizia che c'era fra tutti noi e suggerii di inviare lo somma raccolta ad un istituto per lo lotta contro la leucemia. Ho appreso poi che il mio comportamento è stato seguito da altri.

(G. V., Spagna)

(da "Camminare insieme" - vedi Testimoniare la Parola, esperienza in parrocchia)

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