Questo Blog continua nella nuova versione
venuto per servire
(clicca qui per entrare)


venerdì 6 giugno 2008

Lasciarsi amare

8 giugno 2008 – 10a domenica del Tempo ordinario (A)

Parola da vivere

Affrettiamoci a conoscere il Signore (Os 6,3)

Il Caravaggio, quando ha dipinto la chiamata di Levi, ha avuto una grande intuizione: ha identificato lo sguardo di Gesù con il raggio di luce che illumina i volti di Levi e dei suoi amici gabellieri.
La misericordia ha bisogno di incontrarsi con la miseria, per poter manifestarsi. Il Figlio dell'uomo è venuto non per i giusti, ma per i peccatori. "Misericordia voglio, non sacrificio".
Farci conoscere dal Signore è svestirci delle foglie di fico con cui vogliamo nascondere la nostra nudità e lasciarci vestire del suo abbraccio. Se ci lasciamo amare, poi saremo capaci anche noi di amare: venderemo tutto per possedere il tesoro nascosto, la perla preziosa.
Levi, il cui nome ancora oggi fa pensare a chi vive con ossessione per il denaro, diventa Matteo, evangelista e evangelizzatore, martire, tutto di Dio, fino al dono della vita.


Testimonianza di Parola vissuta

Quando mio marito ci ha abbandonato, Luca aveva quattro anni e per lui ho trovato la forza di continuare a vivere.
Un giorno ho sentito, per la prima volta, dire che Dio è amore e sostiene chi soffre... Ho intuito che dovevo dare una svolta decisa alla mia esistenza. Per Luca dovevo essere madre e padre, senza offuscare con il mio profondo risentimento il suo legame con il padre.
Cercando di vivere il Vangelo passo a passo, in me si è operato un cambiamento; il grande amore verso un solo uomo si stava riversando su chi mi passava accanto: parenti, amici, colleghi, alunni...
Dopo un silenzio di quasi dieci anni, Luca ha incontrato il padre e, non essendo cresciuto nel risentimento, gli è sembrato normale riprendere i contatti con lui.
L'anno scorso Franco è stato in ospedale ed ho consigliato Luca di andarlo a trovare. Quando abbiamo avuto grossi problemi economici a Luca è venuto spontaneo chiedere aiuto a suo padre che gli ha dato piena disponibilità. Lui, che un tempo ci aveva privati di tutto portandosi via persino i cucchiaini, ora cominciava a restituirci non quello di cui ci aveva privato, ma l'amore che gli avevamo dato.
(E.F., Italia)
(da "Camminare insieme" - vedi Testimoniare la Parola)

Nessun commento:

Posta un commento