Questo Blog continua nella nuova versione
venuto per servire
(clicca qui per entrare)


sabato 14 giugno 2008

Credere


Può succedere che si debba credere in una persona, che è magari tuo amico e che vorrebbe dimostrarti fiducia, ma che per i limiti umani non sempre ne ha il coraggio. Magari solo l’emergenza ci spinge a lasciare da parte le nostre resistenze e a fidarci gli uni degli altri.

Si crede, perché si crede nell’amore, perché Dio, che è Amore, si manifesta anche in queste situazioni. Credere a Gesù significa aderire alla sua Persona: credere anche quando ci sembra sia lontano, quando non lo sentiamo, quando subentrano difficoltà.

È l’unico modo per dimostrare che il nostro credere è fondato “sulla roccia” e che la nostra vita è testimonianza profetica che Dio è vicino a noi.

Credere... “Credere è la sola opera richiesta dal Maestro”… (G. Bellia, vedi post del 12 giugno "Come servire la Parola").

«Gli dissero allora: "Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?". Gesù rispose: "Questa è l’opera di Dio: credere in colui che egli ha mandato"» (Gv 6,28-29).

Nessun commento:

Posta un commento